A Tortolì c’è una boutique dove la Sardegna si racconta attraverso l’artigianato artistico

Tortolì, cuore d'Ogliastra, è uno scrigno di bellezze e luoghi unici. Oggi vi portiamo alla scoperta della boutique Joias.
Varcare le porte di una boutique per scoprire la Sardegna. Più che un negozio, un museo: entrare da Joias significa ascoltare il racconto della storia, tradizioni e cultura della Sardegna grazie ai pezzi unici esposti, scelti e selezionati ad arte.

Interno della boutique
Immersi nell’atmosfera della boutique, che profuma di sobria bellezza, guidati dai consigli della proprietaria, si può cercare, provare e sentirsi addosso i colorati decori dei costumi sardi più ricchi, Orgosolo e Desulo su tutti. Foulard, sciarpe, magliette, a marchio Joias o provenienti dai migliori laboratori di moda dall’Isola, che riprendono i decori e i motivi delle vesti tradizionali della Sardegna. Indossare così la nostra memoria, legata a doppia mandata alla storia e all’archeologia: ogni trama, decoro, colore scelto dall’artigiano per la sua opera affonda le radici in un humus carico di racconti, eventi, quotidianità del passato.

Angelica Grivel indossa le creazioni di Stefano Asili per Joias
Sull’arredamento c’è l’imbarazzo della scelta e persi tra arazzi e vasi, maschere e tappeti si finisce sempre per immaginarli a casa, come oggetti utili o come bellezze esposte, pezzi unici in grado di dare un’identità elegante a un posto amato.

I tappeti Joias disegnati da Paulina Herrera Letelier
Fino ad arrivare alla novità assoluta dell’estate: i pezzi unici creati dalla ceramista Giuliana Collu per Joias. «Insieme abbiamo ridato vita alla foca monaca: il nostro modo per restituirla alla sua Cala Mariolu», racconta Elisabetta Usala, proprietaria del marchio Joias. La ceramica, che verrà esposta alla Fiera dell’Artigianato di Mogoro, è accompagnata da questo affascinante racconto, sull’origine del toponimo: “Quando i pescatori ponzesi giunsero in Ogliastra videro che sovente il pesce spariva dalle reti o dalla grotta dove veniva conservato; uno di loro ebbe a dire qualche volta “Cca c’è sta nu mariolo!” (Qui c’è un ladro!). Fu così che la cala che prima era chiamata Ispuligidenie (Spolverata di neve), divenne Cala Mariolu. La foca monaca, responsabile della sparizione del pesce, ora è estinta. E Joias insieme a Giuliana Collu vogliono ricordarla con questa creazione in ceramica”.

L’opera, in vendita da Joias, sarà presentata alla Fiera dell’Artigianato della Sardegna di Mogoro
Cos’è questa se non poesia? E cos’è l’artigiano sardo, se non un poeta? Cantore e interprete del passato e del presente della sua terra che non utilizza le parole per le opere ma la lana per i tappeti, la ceramica per i vasi e le sculture, l’oro per i gioielli più ricchi.

Vanessa Barrui indossa la parure Brebette disegnata per Joias da Stefano Asili
Da Joias le “poesie” degli artigiani della tradizione vengono scelte accuratamente e raccontate ai clienti con l’obiettivo di proteggerne la storia e tramandarne la ricchezza: esposte in un percorso studiato ad arte, sono proposte in modo che tutta la loro più intima essenza si mostri a chi si ferma a guardarli.

Intrecci sardi in asfodelo
Tappeti, cappelli, gioielli e foulard, maschere, mobili, tessuti, lampade e quadri, da Joias tutto trasuda arte e bellezza. Chi si trova in Ogliastra e passa per Tortolì, entrando nella boutique, può portarsi a casa una borsa realizzata in orbace, la tradizionale lana sarda e cuoio, una sciarpa in seta con motivi geometrici che ricordano i ricami del costume tradizionale femminile di Desulo.

Zaino in orbace e cuoio
Una selezione attenta per scoprire nei posti più reconditi e vivi dell’isola quegli artigiani che, rispettando la tradizione delle arti, riescono a reinterpretarla e a renderla contemporanea con un tocco di poesia. Sognare tra i motivi e i decori dell’arte millenaria della nostra terra e tornare a casa con un pezzo di Joias.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
#SardegnaDaScoprire
In Ogliastra ci si può regalare lunghe giornate di mare in una delle spiagge della zona o suggestive passeggiate in montagna. Da Tertenia alle calette mozzafiato di Baunei, l’elenco di baie incantevoli è sterminato: potreste cambiare lido ogni giorno senza restare mai delusi. Per non parlare della montagna che annovera alcuni dei luoghi più selvaggi e incontaminati dell’Isola alle pendici del Gennargentu.
Il mare lo si può ammirare da una prospettiva privilegiata con un tour a bordo della motonave Glentor, che vi porta alla scoperta delle meravigliose Cala Luna e Cala Mariolu. Il mare, ammirato durante il giorno, lo ritroviamo poi nel piatto, nei tanti ristoranti della zona che preparano pesce freschissimo. Perché non concedersi quindi un pranzo vista mare? Al Ristorante Basaura si mangia letteralmente in spiaggia. Questo locale offre una cucina di mare autentica e a base di materie prime locali di grande qualità.
Se volete pranzare in spiaggia o consumare un pranzo veloce e gustoso potete concedervi il piatto più in voga del momento, la poke, insalata di origini hawaiane a base di pesce, frutta, riso e altri condimenti, che M’Ama Poke a Tortolì prepara sul momento.
Dopo un bel caffè si è pronti per andare alla scoperta dei siti naturalistici e archeologici ogliastrini, delle torri di avvistamento spagnole ai monumenti naturali come le splendide Rocce Rocce di Arbatax, passando per i “Tacchi” di Ulassai, Jerzu, Gairo e Osini. Luoghi, questi ultimi, magici e ricchi di storia, che si possono visitare con i quad di Wild Ogliastra. Rientrando verso Tortolì, consigliamo una sosta a Bari Sardo, dove poter acquistare alcune eccellenze ogliastrine. Il caseificio Chiai è uno dei punti di riferimento in Sardegna per il “casu ageru” (o axedu), per il “Callu ‘e crabittu”, per gli yogurt e per le ricotte. Sono tutti prodotti con latte di pecore e capre dei pascoli della zona. Frutta e verdure locali si possono invece acquistare, sempre a Bari Sardo, dal miglior banco di ortofrutta d’Italia, l’Azienda Agricola Melis. Come accompagnare questi ottimi prodotti? Ovviamente con una buona bottiglia di vino. La Cantinola è un’enoteca di Tortolì che seleziona le migliori etichette locali di vini e birre artigianali.
Il centro cittadino di Tortolì è un luogo vivace e ricco di attività e negozi. Passeggiando nelle sue strade ci si sente davvero in vacanza, fra turisti provenienti da ogni parte del mondo e la popolazione locale sempre sorridente e pronta ad accogliere. I dolci da pasticceria e i gelati artigianali del Mood Cafè, situato nel cuore cittadino, regalano una pausa di puro piacere tra un acquisto e l’altro.
Non è vacanza senza un aperitivo al tramonto. Con la pelle ancora arrossata dal sole e gli occhi pieni di meraviglia, è bello concedersi un momento di leggerezza e benessere da Acquachiara a Porto Frailis: uno spritz con vista spettacolare sul mare e si è pronti per iniziare la serata.
A cena potete “immergervi” nella cucina tradizionale ogliastrino nel cuore di Tortolì. Il ristorante Iknos è protagonista di una cucina tradizionale di mare e di terra preparata con materie prime locali. Qui si possono gustare anche i tipici culurgiones.
Per una cena più informale, ma all’insegna dei sapori d’Ogliastra raccomandiamo di provare il fast food di mare de La Stazione del Pescatore: dai burger con polpo, seppia o tonno ai coni di fritti con pescato locale.
Se si è amanti della carne di qualità merita una visita quella che è considerata da Tripadvisor la migliore steakhouse della Sardegna: Ventuno steakhouse. In questa bisteccheria è possibile gustare alcune delle carni più pregiate del mondo. Se si preferisce cenare ammirando il mare o se si vuole proseguire la serata in una cornice unica vi consigliamo un nuovo locale sulla spiaggia di Cea, il Vistamare Beach-Bar and Restaurant, pronto ad accogliere i clienti con aperitivi, pranzi e cene con un panorama unico davanti agli occhi. Un panorama mozzafiato è assicurato anche poco lontano, nella zona di Santa Maria Navarrese, dove sorge Sa Cadrea, ristorante pizzeria con vista periferica su tutta l’Ogliastra in cui gustare salumi e formaggi artigianali, piatti a base di pesce freschissimo e pizze con ingredienti del territorio.
Per scoprire alcuni dei luoghi più belli e selvaggi dell’Ogliastra vi consigliamo di contattare Luca Deiana, guida escursionistica esperta e appassionata, che vi porterà a conoscere il bellissimo Supramonte ogliastrino, tra boschi secolari, sentieri immersi nel verde e una flora e una fauna unici in Europa. Il divertimento è assicurato, infine, con numerose attrazioni, tra cui menzioniamo Portuland, il parco avventura in cui grandi e piccini si possono cimentare con ponti tibetani, carrucole e liane, e il kartodromo Is Arenadas, il circuito di go kart più lungo della Sardegna.
Dove dormire? Gli amanti della natura e del camping (ma non solo) trovano casa a Sos Flores, attrezzatissimo campeggio sul mare dotato di sistemazioni in piazzole, bungalow, casette, lodge tent e villette e servizi quali campi sportivi, animazione, piscina e stabilimento balneare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA