Un tuffo “nel blu dipinto di blu” del Golfo di Orosei a bordo della Glentor, tra prelibatezze sarde e aria di famiglia
Visitare le straordinarie perle del Golfo di Orosei, leccarsi i baffi con le specialità sarde e sentirsi a casa, tra un aneddoto e un racconto: a bordo della Glentor tutto questo ha un sapore dolce anche dopo la fine di agosto. Perché mangiare una fregula ai frutti di mare mentre si naviga nel mare mozzafiato della costa ogliastrina e si chiacchiera come si farebbe in famiglia è un’esperienza da non perdere, anche quando l’estate ha appena lasciato spazio all’autunno.
Il Golfo di Orosei: e chi non ne ha sentito parlare? Chilometri e chilometri di natura incontaminata, di guglie che sfiorano il cielo, di archi di roccia che si adagiano sull’acqua, di coste a picco sul mare, di sabbia, ciottoli, turchese e meraviglia. Non ci siamo mai stati, perché non ora? Siamo agli inizi di autunno ma le temperature sono ancora miti. In più, amiamo visitare i posti quando c’è meno gente: lo troviamo poetico, certamente più romantico e magico. Con pochi clic sul sito, prenotiamo. Per visitare questo angolo di paradiso saliremo sulla motonave Glentor.
Dopo l’incontro al porto di Arbatax e l’ingresso sull’imbarcazione, stiamo salpando: sono le 8 e 30, la brezza che ci scompiglia i capelli risveglia l’adrenalina da navigazione.
Il comandante ci racconta qualche aneddoto, che una ragazza traduce in inglese. Questo è il quindicesimo anno di navigazione per la Glentor, a gestione familiare: sentiamo tutta la dolcezza dell’accoglienza casalinga, quella fatta di sorrisi e di attenzioni speciali. Lasciamo il suggestivo borgo di Arbatax e arriviamo presto all’Isolotto d’Ogliastra, innamorandoci del granito rosa e del porfido rosso che spiccano. Arriviamo poi a Pedra Longa e la sua guglia imponente ci strega. Passiamo davanti a Forrola, alla spiaggia di Baus, a Porto Pedrosu e a Porto Cuau ma è a Goloritzé che immortaliamo con i nostri smartphone una bellezza così selvaggia da far rabbrividire. Non ci fermiamo ma la sua indomabilità è nella nostra galleria e nei nostri pensieri.
Ci spostiamo nei lunghi corridoi che danno ampia visuale e ci godiamo il tragitto: sentiamo il sole che colora i nostri visi. In barca siamo un centinaio, ma la Glentor è così capiente che non dà l’idea di essere piena. Il Comandante ci spiega, quasi leggendo nelle nostre menti, che possono starci fino a 200 persone ma che ne vengono imbarcate molte meno per permettere a tutti di stare più comodi.
Finalmente arriviamo a Cala Mariolu. Dopo aver ricevuto qualche curiosità su questa spiaggia, scendiamo e le aspettative vengono superate dalla realtà: sì, con quei sassolini bianchi e rosa e le scogliere che la circondano, come un mantello di pietra, mozza il fiato. Le temperature sono gradevolissime, non c’è afa e non c’è calca: un paradiso per noi. Potremmo stare qui per sempre, ma la Glentor ci aspetta: dopo una breve visita alla Grotta del Fico, lo stomaco brontola ed è uno spettacolo entrare nella sala ristorante, attrezzata per 50 persone.
La protagonista di questo momento è la fregula di mare.
Il gusto leggermente tostato della fregula si sposa alla perfezione con la dolcezza di gamberi e calamari. Un applauso dimostra alla cuoca, moglie del comandante, che il piatto è stato piuttosto gradito dalla sala. Ci viene offerto il bis, che nessuno rifiuta. Ad accompagnare il tutto un tagliere di terra, con prodotti ogliastrini. Abbiamo la pancia piena, ma non siamo sazi di questo lembo di terra e quando arriviamo a Cala Luna scendiamo carichi di energia.
In questa mezzaluna di sabbia finissima, circondata da falesie alte 300 metri, facciamo foto su foto e per fare una chiacchierata all’ombra ci rifugiamo in una delle grotte.
Ma il nostro viaggio non finisce qui. La Glentor ci accoglie nel suo abbraccio e invertiamo la rotta, destinazione Cala Sisine. Sapere che sarà l’ultima tappa ci intristisce, ma ora sappiamo che questa mini-crociera va fatta almeno una volta l’anno, e probabilmente sceglieremo sempre questo periodo. Dopo aver fatto l’ultimo bagno nel mare turchese, risaliamo e ci sediamo, stanchi ma ancora in forze.
Cosa ci vorrebbe adesso? Un bell’aperitivo, per esempio. La Glentor, che ha il bar a bordo, soddisfa le nostre esigenze e scopriamo che sorseggiare uno spritz con gli occhi nel blu di cielo e mare ha tutto un altro sapore. Ridiamo con lo staff, stringiamo amicizia con i viaggiatori, ascoltiamo aneddoti e ci immergiamo in questa rassicurante aria di casa. Ci viene spiegato che lo staff organizza aperitivi davanti all’Isolotto d’Ogliastra, con serate a tema e tanta musica, e ci appuntiamo questo dettaglio.
Intorno alle 17 intravediamo il Porto di Arbatax. Sì, siamo arrivati. Scendiamo e salutiamo tutti per nome. “Alla prossima estate… o al prossimo autunno” pensiamo.
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L’Ogliastra è una piccola regione della Sardegna situata nella costa centro-orientale. È delimitata a ovest dalla catena montuosa del Gennargentu e a est dal mare. È proprio il connubio tra mare e montagna a rendere unica la zona, caratterizzata da paesaggi aspri e selvaggi e panorami mozzafiato.
In questo angolo incantevole della Sardegna ci si può regalare lunghe giornate di mare in una delle spiagge della zona o suggestive passeggiate in montagna. Da Tertenia alle calette mozzafiato di Baunei, l’elenco di baie incantevoli è sterminato: potreste cambiare lido ogni giorno senza restare mai delusi. Per non parlare della montagna che annovera alcuni dei luoghi più selvaggi e incontaminati dell’Isola alle pendici del Gennargentu.
Non meno importanti sono la cultura, la storia e l’enogastronomia offerte dal territorio: si tratta infatti di una delle cinque “blue zone” del mondo, i luoghi del pianeta con il più alto tasso di longevità.
Ma quali sono le dieci cose da fare assolutamente in vacanza in Ogliastra? Ecco i nostri dieci consigli.
1) Un tour delle cale del Golfo di Orosei
In questa zona troviamo alcune delle località balneari più belle di tutto il Mediterraneo: paesaggi da cartolina contraddistinti da mare turchese e scogliere selvagge a picco sul mare. Da Cala Goloritzè a Cala Luna passando per Cala Mariolu, Cala Birìala e le Piscine di Venere è tutto un susseguirsi di piccole cale selvagge e incontaminate. La maggior parte di queste si raggiunge in barca, via mare. Chi volesse vivere un’esperienza privata lo può fare noleggiando un gommone in autonomia o con skipper esperto da Safari Blu. Con Helios è possibile invece fare un’esperienza in piccoli gruppi di massimo 50 persone a bordo di piccole imbarcazioni che possono essere noleggiate anche privatamente. Sempre Helios mette a disposizione una comoda motonave per scoprire alcuni degli angolo più belli di questa costa. Sulla motonave Glentor è invece il clima di festa e condivisione a farla da padrone con la possibilità di abbinare il tour delle cale in motonave a un pranzo tipico a bordo. Helios e Glentor compiono tratte diverse. Mettetevi in contatto con loro prima di capire qual è il tour che più al caso vostro.
2) Un’escursione alla scoperta delle meraviglie dell’entroterra ogliastrino
L’Ogliastra non è solo mare, ma molto altro. In questa terra è la natura a dominare la scena con i suoi paesaggi scolpiti dal tempo. Per scoprire gli angoli più nascosti e suggestivi delle montagne ogliastrine vi consigliamo un tour in quad con Wild Ogliastra: a bordo delle comode moto a quattro ruote si può andare all’avventura tra gli aspri Tacchi, i verdi boschi, la lussureggiante flora e la ricca fauna locale. Gli amanti dei trekking, invece, possono affidarsi alle esperte guide di Full Gaia.
3) Un pranzo o una cena a base di prodotti tipici
Pesce freschissimo, carne e salumi a km 0, formaggi prodotti con il latte a km 0 dei pascoli locali, il mitico vino Cannonau e i celebri culurgiones: l’Ogliastra ha tutto ciò che di meglio la Sardegna può offrire in fatto di enogastronomia. Per assaporare il meglio della cucina locale vi consigliamo di prenotare un tavolo, a pranzo o a cena, al Porticciolo ad Arbatax per una cena a base di freschissimi prodotti del mare, dal Macellaio per una grigliata mista di carni sarde, o da Sa Contonera, ristorante con anni e anni di esperienza alle spalle.
4) Un aperitivo vista mare
Con centinaia di insenature, piccole cale, baie raccolte e scogliere aggettanti l’Ogliastra non manca di luoghi idilliaci in cui ammirare il mare. Cosa c’è di meglio, quindi, di un drink da sorseggiare davanti a questo panorama? Sono numerosi i locali in cui poterlo fare. Noi vi consigliamo AcQuachiara a Porto Frailis, dove è possibile farlo non solo di fronte al mare, ma anche sdraiati su un lettino a bordo di una bellissima piscina a sfioro. In alternativa suggeriamo di prenotare un tavolo a Sa Cadrea, suggestiva terrazza panoramica di Santa Maria Navarrese con vista sull’Isolotto d’Ogliastra. In entrambi i locali è possibile proseguire anche con una cena tipica.
5) Un gelato artigianale a passeggio per le strade di Tortolì
Le parole estate e gelato sono praticamente sinonimi. Per gustare un ottimo gelato durante la vostra vacanza in Ogliastra vi consigliamo di fare tappa al Mood Cafè, una delle pasticcerie più rinomate di tutta la zona, famosa per varie tipologie di dolci e per i gelati artigianali con decine di gusti cremosi e alla frutta.
6) Una serata divertente fino a tarda notte tra musica e drink
Non c’è vacanza senza almeno una serata spensierata da trascorrere con gli amici all’insegna di musica, drink e divertimento. In Ogliastra non mancano i club e i locali sul mare, dove assaporare la vera atmosfera di una vacanza. L’Hakuna Matata, a Lido di Orrì, è da tanti anni uno dei punti di riferimento della movida ogliastrina. Ogni notte centinaia di giovani trascorrono qui le serate ascoltando musica, gustando un cocktail e incontrando gli amici. Per un’atmosfera elegante e trendy suggeriamo di far tappa in un locale di cui vi abbiamo parlato anche per gli aperitivi: AcQuachiara organizza serata speciali da vivere davanti al mare di Porto Frailis.
7) Dormire sul mare
Perché rinunciare al piacere di chiudere gli occhi sentendo il rumore delle onde del mare? In Ogliastra è molto facile trovare una sistemazione “con vista”. Le soluzioni sono tantissime e per tutte le tasche. Al boutique Hotel 4 stelle La Bitta è possibile regalarsi un’esperienza unica con camere curate che richiamano elementi del territorio e grandi verande con vista sul mare o sulla piscina a sfioro davanti alla spiaggia. Il camping Sos Flores, con i suoi bungalow, le case mobili, le lodge tent, le stanze dell’agriturismo e le piazzole (8 delle quali con vista su san Gemiliano) offre invece l’opportunità di dormire a pieno contatto con la natura.
8) Una cena romantica
Quando si parla di cena romantica gli ingredienti sono diversi. Prima di tutto è necessario che si mangi bene, perché non si può pensare all’amore con le papille gustative insoddisfatte. Ma è forse ancora più importante trovare una location intima e suggestiva, capace di creare la giusta atmosfera. In Ogliastra la bellezza della natura rende facile l’obiettivo. Il nostro consiglio ricade sicuramente su Sa Cadrea, dove gustare una raffinata versione della cucina ogliastrina a picco sul mare, sul ristorante de La Bitta, con un tavolo davanti alla vetrata panoramica, o al Porticciolo, nella splendida cornice della Darsena di Arbatax.
9) Brindare con gli amici con una bottiglia di Cannonau o di altri vini sardi
L’Ogliastra è la terra di origine del vitigno sardo più famoso nel mondo: il Cannonau. Questo vino si contraddistingue per il suo colore rosso rubino brillante e per il suo gusto secco, sapido e deciso. I centenari locali hanno raggiunto questo traguardo senza rinunciare al piacere di un buon bicchiere di questo vino, di tanto in tanto. Il più celebre è quello di Jerzu, comune montano dell’Ogliastra meridionale, ma sono tante le cantine locali che producono ottime bottiglie. Per trovare quella giusta vi consigliamo una visita alla Cantinola, enoteca fornitissima di Tortolì. Potrete acquistare anche liquori locali, come l’innovativo “gin elettrico” o il celebre mirto sardo.
10) Mangiare sano, facendo la spesa dai produttori locali
Se c’è un aspetto che contraddistingue la cucina di questo territorio è la genuinità. Gli ogliastrini amano i prodotti tradizionali e sanno dove acquistare i prodotti più buoni. Dai formaggi ovini e caprini locali alla carne, passando per le meraviglie della fertile terra ogliastrina. In un microclima unico racchiuso tra terra e mare crescono ortaggi e frutta di primissima qualità, coltivati in modo naturale e sano. Se siete in vacanza nella zona non potete privarvi del piacere di una spesa a km 0. Fate un giro nei caseifici della zona per procurarvi casu agedu, callu ‘e crabittu e pecorino, individuate la pescheria di fiducia per una cena a base di pesce, crostacei e molluschi del mare sardo, ma non scordatevi di provare frutta e verdura della zona. A tal proposito vi consigliamo di fare tappa all’Azienda Agricola Alessandro Melis, agricoltore di Bari Sardo che per molti anni è stato premiato da Coldiretti come “banco di ortofrutta migliore d’Italia”. Assaggiare i suoi pomodori, le sue angurie o le sue zucchine è un’esperienza unica.
Avete bisogno di supporto personalizzato per la vostra vacanza in Ogliastra? Vi consigliamo di rivolgervi all’InfoPoint Arbatax per trovare tutte le info utili per tour, escursioni e altre attività nel territorio ogliastrino.
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