Tre giorni in Ogliastra: i consigli e i suggerimenti dell’InfoPoint Arbatax per una vacanza perfetta
Immaginate di stare in Ogliastra tre giorni. Immaginate di non sapere come riempire il tempo, perché siete appena arrivati e temete di non saper scegliere da soli. Cosa si può fare in 72 ore? Be’, abbiamo fatto per voi un salto all’InfoPoint Arbatax, dove la conoscenza del territorio è a 360 gradi e c’è una risposta per ogni domanda.
Arbatax, la celebre “Porta dell’Ogliastra”, è un borgo marittimo – dotato di Porto – affascinante, dove annusare l’aria che sa di mare ha il sapore delle vacanze. Siamo arrivati questa mattina all’alba e, dopo una breve ricerca su internet, abbiamo visitato alcune tra le sue gemme.
A incantarci sono state le Rocce Rosse, chiamate anche “La Cattedrale sul mare”. Il monumento naturalistico, che sorge dalle acque turchesi ergendosi per 15 metri e facendo da guardiano alla zona, ci ha ammaliato, ma spettacolare è stato anche visitare Cala Moresca, caletta composta da rocce di porfido rosso e granito. In quell’angolino di paradiso intimo e quieto, abbiamo trovato serenità, relax e calma.
È pomeriggio inoltrato e, visto che non sappiamo come muoverci, ci dirigiamo verso l’InfoPoint Arbatax.
La titolare, Sabrina Caredda, ci accoglie con un gran sorriso. L’aria è afosa ma noi ci godiamo il caldo che comunque sa di vacanza. Non c’è nessun altro oltre noi, quindi Sabrina ci può dedicare del tempo. Sin da subito, capiamo che conosce il suo territorio a 360 gradi, senza se e senza ma.
Cosa vogliamo fare? Di cosa siamo appassionati? Quanto resteremo in Ogliastra? Voglia di avventura o di quiete, ricerca di mille attività o relax?
Dopo una rapida ma simpatica indagine – costellata di aneddoti e curiosità sul suo luogo del cuore, Tortolì-Arbatax – ci spiega le alternative, proponendoci una sorta di pacchetto-vacanza su misura: “Cosa fare in Ogliastra in tre giorni?”.
Del resto, abbiamo ancora – ahimè – solo altre 72 ore da trascorrere in quella che chiamano Blue Zone, un luogo noto per l’aria pulita, per il cibo genuino e per la natura incontaminata. Scopriamo che in realtà, se guidati da qualcuno di esperto, riusciremo ad andar via con un bel bagaglio di esperienze.
Per prima cosa, domattina faremo una bella gita in barca.
Sabrina ci spiega che nelle decine di chilometri di costa del Golfo di Orosei ci sono delle gemme uniche nel loro genere. Cale così belle da mozzare il fiato, tra ciottoli candidi, fondali da favola, archi di roccia, grotte dove trovare refrigerio e falesie che sembrano tuffarsi a strapiombo sull’acqua cristallina. Acquistiamo subito un biglietto per la costa, e non mancherà la visita a Cala Mariolu, Cala Luna, Cala Sisine e Cala dei Gabbiani.
E il secondo giorno? Be’, siamo anche alla ricerca di un po’ di avventura, di spirito di libertà. Tra diverse alternative – che comprendono trekking nel Gennargentu, gite a cavallo a Golgo, degustazione di vini, lezioni di cucina dove si impara a chiudere i famosi culurgiones e chi più ne ha ne metta –, scegliamo il quad nei Tacchi d’Ogliastra. Non vediamo l’ora di percorrere a bordo di questo mezzo adrenalinico territori selvaggi e incontaminati. Sentiamo già il vento tra i capelli.
Per l’ultimo giorno vogliamo tuffarci in tradizioni e cultura. Amiamo andar via da un luogo avendo assaggiato e gustato ogni suo lato, non solo le bellezze naturali ma anche quelle culturali. La titolare dell’Info-Point, con passione e voce vivace, ci spiega che sono tanti i siti archeologici, i luoghi di cultura e di grande bellezza in zona ma menziona due posti in particolare e ce li appuntiamo: la Stazione dell’Arte di Maria Lai a Ulassai e il complesso archeologico S’Ortali ‘e Su Monti a Tortolì.
Decideremo poi come muoverci e quali scegliere. Chiacchieriamo ancora con la titolare dell’InfoPoint Arbatax e scopriamo che sono vent’anni che si interfaccia con turisti e persone di zona. Vent’anni che dà consigli personalizzati e che prova a far amare alle persone che vengono in visita questa terra tanto quanto lei.
Ci serve un dentista? Un meccanico? Un’auto a noleggio?
Ha risposte per ogni richiesta, per ogni dubbio, per ogni domanda. E questo ci fa capire una cosa importante: all’InfoPoint Arbatax l’amore per l’Ogliastra è vivo e forte e pulsante. E dopo tutte queste esperienze anche noi ci sentiremo un pochino figli di questa bellissima zona, tra rocce, altipiani, calette meravigliose, storia e tradizione.
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L’Ogliastra è una piccola regione della Sardegna situata nella costa centro-orientale. È delimitata a ovest dalla catena montuosa del Gennargentu e a est dal mare. È proprio il connubio tra mare e montagna a rendere unica la zona, caratterizzata da paesaggi aspri e selvaggi e panorami mozzafiato.
In questo angolo incantevole della Sardegna ci si può regalare lunghe giornate di mare in una delle spiagge della zona o suggestive passeggiate in montagna. Da Tertenia alle calette mozzafiato di Baunei, l’elenco di baie incantevoli è sterminato: potreste cambiare lido ogni giorno senza restare mai delusi. Per non parlare della montagna che annovera alcuni dei luoghi più selvaggi e incontaminati dell’Isola alle pendici del Gennargentu.
Non meno importanti sono la cultura, la storia e l’enogastronomia offerte dal territorio: si tratta infatti di una delle cinque “blue zone” del mondo, i luoghi del pianeta con il più alto tasso di longevità.
Ma quali sono le dieci cose da fare assolutamente in vacanza in Ogliastra? Ecco i nostri dieci consigli.
1) Un tour delle cale del Golfo di Orosei
In questa zona troviamo alcune delle località balneari più belle di tutto il Mediterraneo: paesaggi da cartolina contraddistinti da mare turchese e scogliere selvagge a picco sul mare. Da Cala Goloritzè a Cala Luna passando per Cala Mariolu, Cala Birìala e le Piscine di Venere è tutto un susseguirsi di piccole cale selvagge e incontaminate. La maggior parte di queste si raggiunge in barca, via mare. Chi volesse vivere un’esperienza privata lo può fare noleggiando un gommone in autonomia o con skipper esperto da Safari Blu. Con Helios è possibile invece fare un’esperienza in piccoli gruppi di massimo 50 persone a bordo di piccole imbarcazioni che possono essere noleggiate anche privatamente. Sempre Helios mette a disposizione una comoda motonave per scoprire alcuni degli angolo più belli di questa costa. Sulla motonave Glentor è invece il clima di festa e condivisione a farla da padrone con la possibilità di abbinare il tour delle cale in motonave a un pranzo tipico a bordo. Helios e Glentor compiono tratte diverse. Mettetevi in contatto con loro prima di capire qual è il tour che più al caso vostro.
2) Un’escursione alla scoperta delle meraviglie dell’entroterra ogliastrino
L’Ogliastra non è solo mare, ma molto altro. In questa terra è la natura a dominare la scena con i suoi paesaggi scolpiti dal tempo. Per scoprire gli angoli più nascosti e suggestivi delle montagne ogliastrine vi consigliamo un tour in quad con Wild Ogliastra: a bordo delle comode moto a quattro ruote si può andare all’avventura tra gli aspri Tacchi, i verdi boschi, la lussureggiante flora e la ricca fauna locale. Gli amanti dei trekking, invece, possono affidarsi alle esperte guide di Full Gaia.
3) Un pranzo o una cena a base di prodotti tipici
Pesce freschissimo, carne e salumi a km 0, formaggi prodotti con il latte a km 0 dei pascoli locali, il mitico vino Cannonau e i celebri culurgiones: l’Ogliastra ha tutto ciò che di meglio la Sardegna può offrire in fatto di enogastronomia. Per assaporare il meglio della cucina locale vi consigliamo di prenotare un tavolo, a pranzo o a cena, al Porticciolo ad Arbatax per una cena a base di freschissimi prodotti del mare, dal Macellaio per una grigliata mista di carni sarde, o da Sa Contonera, ristorante con anni e anni di esperienza alle spalle.
4) Un aperitivo vista mare
Con centinaia di insenature, piccole cale, baie raccolte e scogliere aggettanti l’Ogliastra non manca di luoghi idilliaci in cui ammirare il mare. Cosa c’è di meglio, quindi, di un drink da sorseggiare davanti a questo panorama? Sono numerosi i locali in cui poterlo fare. Noi vi consigliamo AcQuachiara a Porto Frailis, dove è possibile farlo non solo di fronte al mare, ma anche sdraiati su un lettino a bordo di una bellissima piscina a sfioro. In alternativa suggeriamo di prenotare un tavolo a Sa Cadrea, suggestiva terrazza panoramica di Santa Maria Navarrese con vista sull’Isolotto d’Ogliastra. In entrambi i locali è possibile proseguire anche con una cena tipica.
5) Un gelato artigianale a passeggio per le strade di Tortolì
Le parole estate e gelato sono praticamente sinonimi. Per gustare un ottimo gelato durante la vostra vacanza in Ogliastra vi consigliamo di fare tappa al Mood Cafè, una delle pasticcerie più rinomate di tutta la zona, famosa per varie tipologie di dolci e per i gelati artigianali con decine di gusti cremosi e alla frutta.
6) Una serata divertente fino a tarda notte tra musica e drink
Non c’è vacanza senza almeno una serata spensierata da trascorrere con gli amici all’insegna di musica, drink e divertimento. In Ogliastra non mancano i club e i locali sul mare, dove assaporare la vera atmosfera di una vacanza. L’Hakuna Matata, a Lido di Orrì, è da tanti anni uno dei punti di riferimento della movida ogliastrina. Ogni notte centinaia di giovani trascorrono qui le serate ascoltando musica, gustando un cocktail e incontrando gli amici. Per un’atmosfera elegante e trendy suggeriamo di far tappa in un locale di cui vi abbiamo parlato anche per gli aperitivi: AcQuachiara organizza serata speciali da vivere davanti al mare di Porto Frailis.
7) Dormire sul mare
Perché rinunciare al piacere di chiudere gli occhi sentendo il rumore delle onde del mare? In Ogliastra è molto facile trovare una sistemazione “con vista”. Le soluzioni sono tantissime e per tutte le tasche. Al boutique Hotel 4 stelle La Bitta è possibile regalarsi un’esperienza unica con camere curate che richiamano elementi del territorio e grandi verande con vista sul mare o sulla piscina a sfioro davanti alla spiaggia. Il camping Sos Flores, con i suoi bungalow, le case mobili, le lodge tent, le stanze dell’agriturismo e le piazzole (8 delle quali con vista su san Gemiliano) offre invece l’opportunità di dormire a pieno contatto con la natura.
8) Una cena romantica
Quando si parla di cena romantica gli ingredienti sono diversi. Prima di tutto è necessario che si mangi bene, perché non si può pensare all’amore con le papille gustative insoddisfatte. Ma è forse ancora più importante trovare una location intima e suggestiva, capace di creare la giusta atmosfera. In Ogliastra la bellezza della natura rende facile l’obiettivo. Il nostro consiglio ricade sicuramente su Sa Cadrea, dove gustare una raffinata versione della cucina ogliastrina a picco sul mare, sul ristorante de La Bitta, con un tavolo davanti alla vetrata panoramica, o al Porticciolo, nella splendida cornice della Darsena di Arbatax.
9) Brindare con gli amici con una bottiglia di Cannonau o di altri vini sardi
L’Ogliastra è la terra di origine del vitigno sardo più famoso nel mondo: il Cannonau. Questo vino si contraddistingue per il suo colore rosso rubino brillante e per il suo gusto secco, sapido e deciso. I centenari locali hanno raggiunto questo traguardo senza rinunciare al piacere di un buon bicchiere di questo vino, di tanto in tanto. Il più celebre è quello di Jerzu, comune montano dell’Ogliastra meridionale, ma sono tante le cantine locali che producono ottime bottiglie. Per trovare quella giusta vi consigliamo una visita alla Cantinola, enoteca fornitissima di Tortolì. Potrete acquistare anche liquori locali, come l’innovativo “gin elettrico” o il celebre mirto sardo.
10) Mangiare sano, facendo la spesa dai produttori locali
Se c’è un aspetto che contraddistingue la cucina di questo territorio è la genuinità. Gli ogliastrini amano i prodotti tradizionali e sanno dove acquistare i prodotti più buoni. Dai formaggi ovini e caprini locali alla carne, passando per le meraviglie della fertile terra ogliastrina. In un microclima unico racchiuso tra terra e mare crescono ortaggi e frutta di primissima qualità, coltivati in modo naturale e sano. Se siete in vacanza nella zona non potete privarvi del piacere di una spesa a km 0. Fate un giro nei caseifici della zona per procurarvi casu agedu, callu ‘e crabittu e pecorino, individuate la pescheria di fiducia per una cena a base di pesce, crostacei e molluschi del mare sardo, ma non scordatevi di provare frutta e verdura della zona. A tal proposito vi consigliamo di fare tappa all’Azienda Agricola Alessandro Melis, agricoltore di Bari Sardo che per molti anni è stato premiato da Coldiretti come “banco di ortofrutta migliore d’Italia”. Assaggiare i suoi pomodori, le sue angurie o le sue zucchine è un’esperienza unica.
Avete bisogno di supporto personalizzato per la vostra vacanza in Ogliastra? Vi consigliamo di rivolgervi all’InfoPoint Arbatax per trovare tutte le info utili per tour, escursioni e altre attività nel territorio ogliastrino.
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