I tacchi d’Ogliastra a bordo di un quad: con Wild Ogliastra alla scoperta di territori selvaggi, aspri e potenti
Non solo mare: in Ogliastra ci sono dei territori dove il tempo sembra essersi fermato. Aspri, a tratti selvaggi, sicuramente indomabili e vergini: i tacchi d’Ogliastra sono monti calcareo-dolomitici che sprigionano potenza e forza. Trekking? Bello, certo. Corsa? Ovvio. Ma quanto è spettacolare salire su un quad di ultima generazione e partire, sentendo il vento che scompiglia i capelli e il senso di libertà di sfrecciare in questi luoghi così avventurosi?
E chi non ha mai sentito nominare i tacchi d’Ogliastra? Il territorio, da tutti descritto come aspro, a tratti selvaggio, è disseminato da monti calcareo-dolomitici che hanno la forma di…un tacco di scarpa, e da qui il nome. Insomma, non solo mare: l’Ogliastra ha anche territori dove il tempo pare essersi fermato. È proprio l’immagine sui social di un’alta falesia che pare dominare l’ambiente circostante che ci dà l’idea: ma cosa ci può essere di meglio che percorrere questi territori wild a bordo di un quad?
Scegliamo per visitare i Tacchi di Osini e Ulassai il team di Wild Ogliastra: dopo uno sguardo agli itinerari sul sito siamo sempre più convinti della nostra idea. Tre le varianti, ma so già quale chiederemo nella prenotazione: il percorso di tre ore chiamato “Nuraghes” che da Ulassai permette la scoperta di territori incontaminati.
Ecco, è proprio quello che cerchiamo: una fuga dalla realtà quotidiana, il vento tra i capelli, la polvere nei vestiti, l’adrenalina di un viaggio in mezzo ad habitat così particolari. E il cielo che ci osserva, geloso.
L’incontro è previsto per le 9. Enrico, il ragazzo che ci guiderà in questa esperienza nonché titolare della Wild Ogliastra, ci spiega che da fine luglio farà tre turni giornalieri, per ora sono due. Il secondo gruppo di appassionati partirà alle 15. Ci guardiamo intorno e restiamo sorpresi: avremmo scommesso fosse un’attività amata dai ragazzi tra i venti e i trent’anni circa e invece siamo una comitiva assortita di tutte le età. E di tutte le nazionalità, anche. Sorridiamo: l’Ogliastra chiama a sé tutti, non c’è nulla da fare.
Lanciamo un occhio ai 6 quad: sono tutti nuovissimi. E c’è persino un fuoristrada. Uno dei nostri colleghi di avventura, più ferrato di noi che siamo alla prima esperienza, dice che lo sterzo dei quad è elettrico, quindi leggero e, a parole sue, “adatto a tutti”. Sospiriamo, questa sì che è un’informazione importante: maneggevole, semplice da gestire, morbido.
Saliamo a bordo e iniziamo il tour.
Il percorso non è mai estremo, anche se ci sono tante strade bianche. Percorriamo antichi sentieri, il bosco che ci circonda rende ancor più suggestivo il tutto e ci ricorda la potenza della natura più cruda, quella vergine, incontaminata, antica. Ammiriamo le formazioni rocciose, annusiamo l’aria che sa di estate appena iniziata, ci godiamo il vento tra i capelli e ci mettiamo in gioco con un mezzo che, tra accelerate e frenate, sa dare il giusto brivido. Quando passiamo dalla Scala di San Giorgio, in territorio di Osini, ci fermiamo e ci facciamo un selfie in corrispondenza di quello che è uno dei monumenti naturali più conosciuti dell’Ogliastra, ammantato di leggenda.
Frequenti sono le soste. Ammiriamo alcuni nuraghi, mangiamo un panino con i piedi sui bivacchi che forse venivano usati dai pastori per le transumanze in tempi molto lontani dai nostri, attraversiamo archi di roccia. Il titolare della Wild Ogliastra ci ha detto, durante il briefing prima della partenza, che saremmo rimasti incantati dalla selvaggia bellezza di quei posti così nascosti, così fiabeschi, e gli abbiamo creduto tutti, ma questo è uno dei casi dove la realtà supera la fantasia.
Quando risaliamo a bordo sentiamo un grande senso di libertà. Del resto, tutti siamo abituati alle spiagge, all’azzurro del mare ogliastrino, ai ciottoli modellati dal mare e alle mezzelune di sabbia finissima, ma alla potenza che sprigionano questi luoghi che sembrano avvolgerti con dolcezza – ma solo se li rispetti – non ti prepara nessuno. È da vivere, da sentire, da metabolizzare.
Presto arriva il momento dell’arrivederci. Ci togliamo il casco, ci guardiamo intorno, salutiamo i presenti e promettiamo di rifarlo presto. E la prossima volta sceglieremo un altro itinerario, magari quello che conduce alla Cascata di Lequarci, fantastiche in autunno dopo le prime piogge.
Con un sospiro e un ultimo sguardo, andiamo via, consapevoli che l’odore della natura ci resterà addosso per ricordarci quanto è bello immergersi in essa.
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L’Ogliastra è una piccola regione della Sardegna situata nella costa centro-orientale. È delimitata a ovest dalla catena montuosa del Gennargentu e a est dal mare. È proprio il connubio tra mare e montagna a rendere unica la zona, caratterizzata da paesaggi aspri e selvaggi e panorami mozzafiato.
In questo angolo incantevole della Sardegna ci si può regalare lunghe giornate di mare in una delle spiagge della zona o suggestive passeggiate in montagna. Da Tertenia alle calette mozzafiato di Baunei, l’elenco di baie incantevoli è sterminato: potreste cambiare lido ogni giorno senza restare mai delusi. Per non parlare della montagna che annovera alcuni dei luoghi più selvaggi e incontaminati dell’Isola alle pendici del Gennargentu.
Non meno importanti sono la cultura, la storia e l’enogastronomia offerte dal territorio: si tratta infatti di una delle cinque “blue zone” del mondo, i luoghi del pianeta con il più alto tasso di longevità.
Ma quali sono le dieci cose da fare assolutamente in vacanza in Ogliastra? Ecco i nostri dieci consigli.
1) Un tour delle cale del Golfo di Orosei
In questa zona troviamo alcune delle località balneari più belle di tutto il Mediterraneo: paesaggi da cartolina contraddistinti da mare turchese e scogliere selvagge a picco sul mare. Da Cala Goloritzè a Cala Luna passando per Cala Mariolu, Cala Birìala e le Piscine di Venere è tutto un susseguirsi di piccole cale selvagge e incontaminate. La maggior parte di queste si raggiunge in barca, via mare. Chi volesse vivere un’esperienza privata lo può fare noleggiando un gommone in autonomia o con skipper esperto da Safari Blu. Con Helios è possibile invece fare un’esperienza in piccoli gruppi di massimo 50 persone a bordo di piccole imbarcazioni che possono essere noleggiate anche privatamente. Sempre Helios mette a disposizione una comoda motonave per scoprire alcuni degli angolo più belli di questa costa. Sulla motonave Glentor è invece il clima di festa e condivisione a farla da padrone con la possibilità di abbinare il tour delle cale in motonave a un pranzo tipico a bordo. Helios e Glentor compiono tratte diverse. Mettetevi in contatto con loro prima di capire qual è il tour che più al caso vostro.
2) Un’escursione alla scoperta delle meraviglie dell’entroterra ogliastrino
L’Ogliastra non è solo mare, ma molto altro. In questa terra è la natura a dominare la scena con i suoi paesaggi scolpiti dal tempo. Per scoprire gli angoli più nascosti e suggestivi delle montagne ogliastrine vi consigliamo un tour in quad con Wild Ogliastra: a bordo delle comode moto a quattro ruote si può andare all’avventura tra gli aspri Tacchi, i verdi boschi, la lussureggiante flora e la ricca fauna locale. Gli amanti dei trekking, invece, possono affidarsi alle esperte guide di Full Gaia.
3) Un pranzo o una cena a base di prodotti tipici
Pesce freschissimo, carne e salumi a km 0, formaggi prodotti con il latte a km 0 dei pascoli locali, il mitico vino Cannonau e i celebri culurgiones: l’Ogliastra ha tutto ciò che di meglio la Sardegna può offrire in fatto di enogastronomia. Per assaporare il meglio della cucina locale vi consigliamo di prenotare un tavolo, a pranzo o a cena, al Porticciolo ad Arbatax per una cena a base di freschissimi prodotti del mare, dal Macellaio per una grigliata mista di carni sarde, o da Sa Contonera, ristorante con anni e anni di esperienza alle spalle.
4) Un aperitivo vista mare
Con centinaia di insenature, piccole cale, baie raccolte e scogliere aggettanti l’Ogliastra non manca di luoghi idilliaci in cui ammirare il mare. Cosa c’è di meglio, quindi, di un drink da sorseggiare davanti a questo panorama? Sono numerosi i locali in cui poterlo fare. Noi vi consigliamo AcQuachiara a Porto Frailis, dove è possibile farlo non solo di fronte al mare, ma anche sdraiati su un lettino a bordo di una bellissima piscina a sfioro. In alternativa suggeriamo di prenotare un tavolo a Sa Cadrea, suggestiva terrazza panoramica di Santa Maria Navarrese con vista sull’Isolotto d’Ogliastra. In entrambi i locali è possibile proseguire anche con una cena tipica.
5) Un gelato artigianale a passeggio per le strade di Tortolì
Le parole estate e gelato sono praticamente sinonimi. Per gustare un ottimo gelato durante la vostra vacanza in Ogliastra vi consigliamo di fare tappa al Mood Cafè, una delle pasticcerie più rinomate di tutta la zona, famosa per varie tipologie di dolci e per i gelati artigianali con decine di gusti cremosi e alla frutta.
6) Una serata divertente fino a tarda notte tra musica e drink
Non c’è vacanza senza almeno una serata spensierata da trascorrere con gli amici all’insegna di musica, drink e divertimento. In Ogliastra non mancano i club e i locali sul mare, dove assaporare la vera atmosfera di una vacanza. L’Hakuna Matata, a Lido di Orrì, è da tanti anni uno dei punti di riferimento della movida ogliastrina. Ogni notte centinaia di giovani trascorrono qui le serate ascoltando musica, gustando un cocktail e incontrando gli amici. Per un’atmosfera elegante e trendy suggeriamo di far tappa in un locale di cui vi abbiamo parlato anche per gli aperitivi: AcQuachiara organizza serata speciali da vivere davanti al mare di Porto Frailis.
7) Dormire sul mare
Perché rinunciare al piacere di chiudere gli occhi sentendo il rumore delle onde del mare? In Ogliastra è molto facile trovare una sistemazione “con vista”. Le soluzioni sono tantissime e per tutte le tasche. Al boutique Hotel 4 stelle La Bitta è possibile regalarsi un’esperienza unica con camere curate che richiamano elementi del territorio e grandi verande con vista sul mare o sulla piscina a sfioro davanti alla spiaggia. Il camping Sos Flores, con i suoi bungalow, le case mobili, le lodge tent, le stanze dell’agriturismo e le piazzole (8 delle quali con vista su san Gemiliano) offre invece l’opportunità di dormire a pieno contatto con la natura.
8) Una cena romantica
Quando si parla di cena romantica gli ingredienti sono diversi. Prima di tutto è necessario che si mangi bene, perché non si può pensare all’amore con le papille gustative insoddisfatte. Ma è forse ancora più importante trovare una location intima e suggestiva, capace di creare la giusta atmosfera. In Ogliastra la bellezza della natura rende facile l’obiettivo. Il nostro consiglio ricade sicuramente su Sa Cadrea, dove gustare una raffinata versione della cucina ogliastrina a picco sul mare, sul ristorante de La Bitta, con un tavolo davanti alla vetrata panoramica, o al Porticciolo, nella splendida cornice della Darsena di Arbatax.
9) Brindare con gli amici con una bottiglia di Cannonau o di altri vini sardi
L’Ogliastra è la terra di origine del vitigno sardo più famoso nel mondo: il Cannonau. Questo vino si contraddistingue per il suo colore rosso rubino brillante e per il suo gusto secco, sapido e deciso. I centenari locali hanno raggiunto questo traguardo senza rinunciare al piacere di un buon bicchiere di questo vino, di tanto in tanto. Il più celebre è quello di Jerzu, comune montano dell’Ogliastra meridionale, ma sono tante le cantine locali che producono ottime bottiglie. Per trovare quella giusta vi consigliamo una visita alla Cantinola, enoteca fornitissima di Tortolì. Potrete acquistare anche liquori locali, come l’innovativo “gin elettrico” o il celebre mirto sardo.
10) Mangiare sano, facendo la spesa dai produttori locali
Se c’è un aspetto che contraddistingue la cucina di questo territorio è la genuinità. Gli ogliastrini amano i prodotti tradizionali e sanno dove acquistare i prodotti più buoni. Dai formaggi ovini e caprini locali alla carne, passando per le meraviglie della fertile terra ogliastrina. In un microclima unico racchiuso tra terra e mare crescono ortaggi e frutta di primissima qualità, coltivati in modo naturale e sano. Se siete in vacanza nella zona non potete privarvi del piacere di una spesa a km 0. Fate un giro nei caseifici della zona per procurarvi casu agedu, callu ‘e crabittu e pecorino, individuate la pescheria di fiducia per una cena a base di pesce, crostacei e molluschi del mare sardo, ma non scordatevi di provare frutta e verdura della zona. A tal proposito vi consigliamo di fare tappa all’Azienda Agricola Alessandro Melis, agricoltore di Bari Sardo che per molti anni è stato premiato da Coldiretti come “banco di ortofrutta migliore d’Italia”. Assaggiare i suoi pomodori, le sue angurie o le sue zucchine è un’esperienza unica.
Avete bisogno di supporto personalizzato per la vostra vacanza in Ogliastra? Vi consigliamo di rivolgervi all’InfoPoint Arbatax per trovare tutte le info utili per tour, escursioni e altre attività nel territorio ogliastrino.
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