La ricetta Vistanet di oggi: cassola de pisci, la zuppa dei cagliaritani Questa succulenta e ricca zuppa, tipica del cagliaritano, è un piatto molto semplice ma richiede alcune piccole accortezze. Per la classica cassola di pesce (retaggio culinario che ha
Fa parte della tradizione sarda, è un pane condito che viene preparato sopratutto nel Sulcis-Iglesiente, ha diversi nomi: pani cun tamatiga, pratzida o mustazzeddu. Normalmente viene fatto con i pomodori maturi, ma anche con melanzane o altro a seconda della
La ricetta Vistanet di oggi: cassola de pisci a sa casteddaia, la zuppa per eccellenza. Questa succulenta e ricca zuppa, tipica del cagliaritano, è un piatto molto semplice ma richiede alcune piccole accortezze. Per la classica cassola di pesce (retaggio
Fa parte della tradizione sarda, è un pane condito che viene preparato sopratutto nel Sulcis-Iglesiente, ha diversi nomi: pani cun tamatiga, pratzida o mustazzeddu. Normalmente viene fatto con i pomodori maturi, ma anche con melanzane o altro a seconda della
La ricetta Vistanet di oggi: Cassola de pisci a sa casteddaia, la zuppa per eccellenza. Questa succulenta e ricca zuppa, tipica del cagliaritano, è un piatto molto semplice ma richiede alcune piccole accortezze. Per la classica cassola di pesce (retaggio
Come “una sacerdotessa di una religione della natura” così Giovanni Lilliu chiamava le donne esperte nell’arte del pane. Nelle loro mani c’è una sapienza antica che si rinnova ogni giorno. È una magia che inizia quando è ancora notte, alla
Il pane, un elemento fondamentale nelle tavole italiane, assume, durante il periodo pasquale forme e significati particolari. In Sardegna è tradizione, durante la festa dedicata alla resurrezione di Cristo, preparare su “Coccoi cun s’ ou“ , detto anche su “Pani cun
La ricetta Vistanet di oggi: Cassola de pisci a sa casteddaia, una zuppa deliziosa. Questa succulenta e ricca zuppa, tipica del cagliaritano, è un piatto molto semplice ma richiede alcune piccole accortezze. Per la classica cassola di pesce (retaggio culinario
Ogni sera lascia buste di latte, acqua, olio e i chili di pane rimasti dalla giornata sulla panchina davanti al suo panificio a Caltanissetta. Come riportato da Repubblica, un gesto solidale, ma soprattutto una missione di vita per Fedele Termine,
“Grazie per non darci da mangiare il pane. Il pane ci fa male allo stomaco e ci fa ammalare. Non è un nutrimento giusto e non contiene le calorie di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. Ci fa pensare che siamo