Il pane carasau è un classico delle nostre tavole e lo si può proporre rivisitato come alternativa alla solita lasagna al ragù o al porchetto e cotechino dell’ultimo dell’anno. Ecco per voi una ricetta vegana ma saporitissima per chi non
Fino al Medioevo il vero Capodanno sardo si festeggiava a settembre. La forte vocazione agropastorale dell’isola, unita al lungo periodo di dominazione bizantina, infatti portò la Sardegna a seguire il calendario bizantino e non quello gregoriano, dove l’anno iniziava il 1
La ricetta: lenticchie in umido, un piatto simbolico ricchissimo di proprietà nutritive. Perché si mangiano a Capodanno? Come da tradizione a Capodanno si mangiano le lenticchie. Perché? Si dice che mangiare le lenticchie a Capodanno porti fortuna e quindi la notte
Parte oggi la campagna social #FESTEGGIAINSICUREZZA della Polizia di Stato per l’uso consapevole e legale dei fuochi pirotecnici in occasione di Capodanno.
Botti di Capodanno, un’usanza che può divertire come al tempo stesso uccidere. E, ogni anno, sono sempre di più le amministrazioni comunali che danno lo stop ai botti. In Sardegna al momento sono tre i comuni che hanno detto no:
Il 13 gennaio a Cagliari si festeggia il Natale e Capodanno Ortodosso con uno splendido concerto di musica slava, bielorussa, russa, ucraina e di altri popoli dell’Europa Orientale con 5 virtuosi artisti bielorussi. Il “Gran Concerto di musica slava, bielorussa,
Il centrocampista dell’Inter è a Cagliari per il Capodanno. Il giocatore belga è andato a tagliarsi i capelli in un salone in città e qui festeggerà insieme a parenti e amici.
La notte più importante dell’anno è finalmente arrivata: capodanno è qui. L’odore dei cenoni in preparazione pervade l’aria, c’è chi, in ritardo, si sbriga a fare gli ultimi acquisiti e chi, invece, pensa a come apparecchiare la tavola. Ogni regione
È iniziato il countdown per i festeggiamenti dell´ultimo giorno del 2018. Anche quest’anno la Polizia di Stato è fortemente impegnata nella campagna d´informazione e sensibilizzazione sull’uso corretto e consapevole dei fuochi artificiali, con 4 testimonial d’eccezione: Lillo & Greg e
Ecco l’augurio migliore e a una prima lettura forse scomodo, quello di Antonio Gramsci. Quello che l’intellettuale sardo odiava era il capodanno fisso, quello comandato. Perché ogni giorno dovrebbe essere un’occasione per fare i conti con noi stessi, per impegnarsi