Situato nel territorio di Vallermosa a circa 700 metri sopra il livello del mare, questo sito archeologico rappresenta un notevole esempio di villaggio santuario che, grazie alla presenza di ben 3 pozzi sacri, risulta unico in tutto il mondo. Il
In Sardegna capita spesso che le rocce assumano forme molto particolari. Sono tantissime quelle le cui sembianze ricordano le fattezze degli animali: orsi, cani, tartarughe, polpi e un elefante. Quest’ultima è forse la più suggestiva. Si trova a Castelsardo, al
Lo sapevate? Nella nostra Isola vive il geotritone (o euprotto) sardo, l’anfibio più raro d’Europa. Prima l’animale aveva una distribuzione molto più ampia in tutta la Sardegna (soprattutto sopra i 400 metri) mentre ora è confinata in poche località sopratutto nella
Lo sapevate? All’ingresso del cimitero di Bonaria, a Cagliari, ci sono alcune palle di pietra (altre si trovano ancora vicino alla chiesa di San Saturno) che servirono nell’assedio ai Pisani nel 1324. Gli Aragonesi si sistemarono sul colle di Bonaria,
Intorno a 6 milioni di anni fa, nel Miocene, lo stretto di Gibilterra si chiuse per effetto del clima arido, il mar Mediterraneo si era ridotto a un insieme di laghi salati e le terre risultavano praticamente collegate tra loro.
La Corona Spagnola e la Sardegna si sono definitivamente “separate” nel 1720 con il passaggio dell’Isola al dominio dei Savoia. Certi legami però sono ancora vivi, sia dal punto di vista linguistico e culturale, sia da quello formale. Basti pensare
A volte per sognare in grande bastano piccole cose, o, in questo caso, piccole case. Quella di Mario Sotgiu in corso Garibaldi numero 6 ad Arzachena è di appena 24 metri quadrati e non è proprio una casa, ma un
Anche Cagliari ha il suo edificio progettato dal grande architetto di fama mondiale Renzo Piano. Si tratta del Complesso CIS in Viale Bonaria che, come si legge nelle schede di Monumenti Aperti, nasce dall’esigenza di realizzare la nuova Sede dell’allora
Lo sapevate? Quale è la cascata con il salto più alto in Sardegna? La chiamano la “Grande Cascata” e ha un salto di ben 72 metri. Una meraviglia naturale che è possibile vedere dopo due ore di trekking non duro.
La chiesa di Santa Eulalia conservava sotto la pavimentazione 6 cripte, ognuna corrispondente alla cappella sovrastante, realizzate a partire dal XVI secolo e abbandonate con l’apertura del cimitero monumentale di Bonaria (1826) a seguito dell’editto di Napoleone (1804) che vietava