S’Atobiada, la stazione di servizio ecologica innovativa ogliastrina che stringe la mano al Pianeta
Un luogo dove prendersi una pausa dalla frenesia della propria vita – con davanti un bel caffè fumante o un ottimo secondo di carne –, sapendo che il Pianeta è salvaguardato: S’Atobiada, in Ogliastra, è una realtà innovativa e avveniristica, quasi del tutto ecologica, che strizza l’occhio all’ambiente, dove mangiare bene e sentirsi in pace con il mondo.
«I bollettini sanitari regionali, in Sardegna, raccontano dagli anni Sessanta ad oggi di zone limitrofe a insediamenti industriali chimici e petrolchimici e centrali a carbone totalmente compromesse dal punto di vista ambientale, tanto da registrare incrementi significativi di danni e di alterazioni al Dna della popolazione residente. Appare quindi evidente un nesso di causa nella genesi di alcune malattie nefaste, per cui la prima opportunità ha una matrice del tutto sanitaria.»
In Ogliastra, S’Atobiada – ideata da Archimede, società attiva dal 2007 e esperta di fonti rinnovabili, e sita a Tertenia, sulla SS 125 – costituisce un progetto avveniristico: una stazione di servizio quasi totalmente ecologica, dove il viaggiatore possa trovare sia un luogo che strizza l’occhio al Pianeta e sia una pausa ristoratrice dalla frenesia della vita. Un ottimo caffè o un buon piatto a base di carne, certo, ma anche la certezza che la sostenibilità ambientale sia un punto forte della struttura.
Nelle parole di Luciano Murgia, amministratore e responsabile legale dell’azienda, tutta la mission di quella che non è solo un’attività ogliastrina, ma un invito a un cambio radicale di pensiero.
«I Paesi con sistemi energetici orientati sulle fonti fossili vivono costantemente sotto il costante condizionamento di tensioni geopolitiche, in tal senso l’attuale crisi ucraina è emblematica. Tutto ciò si traduce in onerosi impegni diplomatici che falliscono anche nell’intento di salvaguardare diritti inalienabili come quello di poter vivere serenamente. Queste criticità sono indissolubilmente legate ad un vecchio modello energetico basato su petrolio, gas e carbone e per il quale i padroni delle fonti fossili non vogliono ammettere alternative. Ma le alternative oggi ci sono. E il fotovoltaico è una di quelle a maggior potenziale di sviluppo senza tralasciare geotermico ed eolico.»
«Potremmo cogliere l’occasione per approfondire anche tematiche a noi care e diffondere un’immagine rinnovata di attenzione all’ambiente, sensibilizzando i nostri ospiti all’utilizzo di fonti rinnovabili, al vivere e al mangiar sano.»
Una nuova concezione dell’abitare, del vivere, del nutrirsi e del muoversi, insomma: valorizzare le risorse ambientali rispettando il mondo che ci circonda, questo il motto.
«L’impostazione nel piazzale delle colonnine di ricarica a sostegno delle mobilità elettrica è un chiaro segnale di quanto l’iniziativa tenga ad accompagnare il mercato della mobilità alla visione avveniristica di un completo abbandono del petrolio in ogni sua forma di sfruttamento.»
E magari il viaggiatore potrà anche oziare o lavorare in una sorta di “Veranda Bar” con un arredo comodo e rilassante, con all’interno la presenza di Wifi e schermi che ricorderanno lo stato di ricarica delle proprie auto elettriche.
Ma non solo: ci sarà uno store dove chiedere informazioni sul territorio dei centenari o riguardo i servizi di risparmio energetico marchiati Archimede – fotovoltaico, solare termico, climatizzazione e altri – ma anche pagare bollette, bollettini o acquistare ricariche.
«È vero, almeno inizialmente non potremmo fare a meno di vendere idrocarburi – con focus sul mixfuel – ma la stazione sarà improntata significativamente sulla sostenibilità ambientale e sulla promozione e vendita di carburanti additivati e sistemi di mobilità a basse emissioni di CO2.»
Con la Patente Verde, la classica card fidelity di raccolta punti, verranno premiati i beneficiari con prodotti orientati totalmente al risparmio energetico tra cui lampade led, collettori solari termici, UPS di stoccaggio energia, moduli fotovoltaici e sistemi domotici di razionalizzazione dell’energia. L’idea è che, gradualmente, i combustibili fossili vengano sostituiti dal vero carburante ecologico: l’energia elettrica generata da fonti rinnovabili o in alternativa gli E-fuel.
E per i cibi? Be’, a S’Atobiada si premia la qualità: solo prodotti Food Dop sardi, in modo che la classica idea del cibo spazzatura venga eliminata e sostituita con quella, più genuina, di alimenti sani, come nelle cucine delle nostre nonne.
E quale posto migliore, quale location più adatta della terra della longevità?
«I confini geografici della provincia Ogliastra, che include 23 comuni, rendono la location individuata strategica. Quotidianamente si rileva infatti una grande platea di residenti ogliastrini in rientro da Cagliari e una molteplicità di persone che da Cagliari si muovono verso l’Ogliastra: questi flussi di mobilità saranno incrementati notevolmente alla conclusione del nuovo asse stradale dell’Orientale sarda 125, che dovrà rendere molto più agevoli gli spostamenti in queste zone.»
Sì, il solare pare sia davvero un’opportunità: un nuovo modo di nutrirsi ma anche di vivere a tutto tondo, di essere, di divenire. Creare le basi per un’esistenza rispettosa all’interno della nostra casa, la Terra, è l’unico modo per depennare, passo dopo passo, i comportamenti dannosi, mettendola al sicuro. E partire, per perseguire questo ambizioso progetto, da uno dei luoghi più sani del mondo è di per sé una vittoria: del resto, l’obiettivo è eliminare il vecchio modello energetico che rende padroni gas, petrolio e gasolio quando il fotovoltaico (insieme all’eolico e al geotermico) è il futuro. Un’alternativa che odora di salvezza.
«Mi piacerebbe pensare ad un’azienda che concentri il 100% delle sue attività commerciali o tutto il suo giro d’affari su operazioni win-win, con una missione che la veda impegnata quotidianamente ad abbattere il fabbisogno energetico dei propri clienti: insomma, un’azienda che non solo fa bene all’ambiente ma anche e soprattutto alle persone, facendole risparmiare,» conclude Murgia «un’azienda con utili direttamente proporzionali ai risparmi ottenuti dalle famiglie o dalle aziende che si affidano a essa.»
La missione è vivere meglio e permettere anche al mondo intero un cambio radicale. Del resto “quando il sole sorge, lo fa per tutti” – che poi è lo slogan aziendale, da cui tutto è partito.
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