Lo sapevate? Negli anni ’50 la Disney produsse “Sardinia”, un corto che racconta l’Isola di quel tempo
Tra i 17 cortometraggi della Walt Disney Productions della raccolta chiamata People&Places ce n’è uno che parla dell’Isola: “Sardinia”, rilasciato nel ’56, offre uno spaccato dell’epoca, tra tradizione, usanze e antiche pratiche
Inserito nella raccolta di 17 cortometraggi della Walt Disney Productions chiamata People&Places – che vennero prodotti negli anni Cinquanta –, uno parla della nostra Isola: il suo nome è “Sardinia” e racconta, sebbene in maniera particolare e non del tutto precisa ma comunque affascinante, usanze, costumi e tradizioni sarde.
Uscì nel 1956 e solo successivamente venne distribuito anche in Italia, tradotto come “Gente di Sardegna” o “Sardegna Antica”.
“Nel Mediterraneo, non lontano dalle coste italiane, si trova la Sardegna: quest’isola rocciosa è una fortezza naturale”: proprio così inizia il documentario.
Si parla dei nuraghes, del sistema di ferrovie, dei mufloni ma il cortometraggio si addentra ancor più nella tradizione sarda. La pastorizia, l’agricoltura, l’arte della tessitura e persino la produzione del carasau vengono rappresentate con scene di vita quotidiana locale, regalando spaccati di normalità dell’epoca che sono certamente fascinosi.
“Come tutte le persone laboriose, i sardi sfruttano al meglio le loro feste e in queste occasioni gli abitanti del paese mostrano con orgoglio i loro abiti tradizionali colorati con le fantasiose decorazioni.”
C’è un tipico matrimonio, ma viene riportato anche un momento grigio della vita: un pastore, trovato morto nelle campagne, viene riportato a casa.
Ma c’è persino di più: la medicina popolare sarda – chiamata in causa per salvare un bambino e un anziano – racchiude tutto il rispetto per le antiche tradizioni.
Insomma, non del tutto preciso ma interessante da vedere, “Sardinia” offre uno spaccato dell’epoca.
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