Scegliere un buon vino è un lavoro da esperti: i consigli de “La Cantinola” del gruppo Aragoni Bevande, storica enoteca che rifornisce tutta l’Ogliastra
Nell’Ogliastra della longevità, per accompagnare i pasti è d’obbligo il giusto vino. Abbiamo fatto per voi un tour a La Cantinola del gruppo Aragoni Bevande, enoteca con più di quarant’anni di esperienza nel settore, che si occupa sia di vendita al dettaglio che di distribuzione. Perché per una cena da buongustai ci vuole sempre la bottiglia giusta.
Paesaggi belli da mozzare il fiato, tra spiagge che non stonerebbero in qualsiasi copertina patinata e ambienti montani che restano impressi, ma anche buon cibo, aria pura e uno stile di vita che è da sempre considerato sano: l’Ogliastra, terra della longevità, vanta una tradizione enogastronomica unica, tra cibi genuini e vini robusti e sinceri.
Abbiamo fatto un salto all’enoteca “La Cantinola”, del gruppo Aragoni – che si trova all’ingresso di Tortolì, arrivando da Cagliari – per vedere con i nostri occhi la complessa struttura che c’è dietro un’azienda con quarant’anni d’esperienza, divisa tra vendita al dettaglio e rifornimento di locali in tutta Ogliastra e non solo. Appena arriviamo, il titolare, Carlo Aragoni, ci accoglie. Parlare della nascita dell’azienda è necessario per comprendere appieno il suo percorso fino al presente.
Molto è cambiato, dice, perché ad oggi il magazzino è fornito non solo di vini e liquori ma anche di bevande di tutti i tipi. Quello che si desidera c’è o si ordina, perché qui la mission è rendere il cliente contento, soddisfatto in ogni sua aspettativa.
Tutto è iniziato molti decenni fa con il nonno di Carlo, agente dell’Ichnusa. Sì, perché quarant’anni fa La Cantinola era un magazzino di stoccaggio e vendita della celebre birra che incarna tutt’oggi la fierezza e l’animo forte degli abitanti di quest’Isola granitica.
All’epoca Tortolì si trovava in un punto strategico di unione tra territori, nella fattispecie Cagliari e Nuoro: nel magazzino Aragoni si riforniva l’intera zona.
L’evoluzione, inevitabile ma ben accolta, fa poi il resto e La Cantinola diventa sempre più grande, sempre più rifornita, sempre più chiave nevralgica nel mondo del beverage. Al nonno di Carlo, succede suo padre e poi lo scettro passa a lui, sebbene il padre ancora gestisca alcune parti dell’azienda.
E adesso?
La Cantinola rifornisce decine e decine di locali ma accoglie chiunque dando preziosi consigli e suggerimenti. Del resto Carlo, che in quest’azienda ci è quasi nato, conosce questo mondo a menadito. Tra le altre cose gli piace spiegare la storia della nascita dei cocktail.
Il cliente si deve capire – ci spiega Carlo – bisogna entrare in sintonia con lui così da poter consigliare la giusta bevanda per ogni cena.
Sì, insomma, quale bottiglia si abbina alla perfezione al maialetto arrosto? E a un bel piatto fumante di culurgiones? E che spumante consigliare per un antipasto elegante? Viene spontaneo, quasi, chiedere due vini e uno spumante e Carlo, attentissimo e preciso, dà le sue indicazioni. Per una cena a base di carne, due sono i consigli.
Abbiamo “Gràssia – cannonau di Sardegna DOC” – e ci viene consigliata, nella fattispecie, la riserva del 2017. È una delle etichette più singolari della cantina Sedilesu, un vino dallo stile antico, dalla grande potenza alcolica e con un particolare residuo zuccherino. Nobile nel calice, è un rosso granitico dalla grande consistenza, caldo e morbido in bocca.
Il secondo consiglio ricade su “Cayenna, tenuta Asinara”. Nel calice appare rosso rubino, intenso e impenetrabile. Il profumo riporta alla liquirizia, al cioccolato, con note di tabacco e lieve sentore di spezie e macchia mediterranea. Il sapore? Be’, elegante, sapido, vibrante.
Ma per un pranzo diverso – adattissimo a essere degustato insieme al sushi o con antipasti e primi di mare – abbiamo “Filighe, vermentino di Sardegna DOC”, della cantina Cherchi. Questo vermentino, spumantizzato tramite rifermentazione in bottiglia, rimane elegante. Riluce, giallo paglierino con qualche riflesso verdolino. Al naso appare delicato, e in bocca minerale e fresco, con una nota amaricante tipica dei vermentini.
Be’, andiamo via con un bel bagaglio di informazioni e le bottiglie di vino da far assaggiare ai nostri amici. D’altronde “chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere”. O almeno, così si dice.
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L’Ogliastra è una piccola regione della Sardegna situata nella costa centro-orientale. È delimitata a ovest dalla catena montuosa del Gennargentu e a est dal mare. È proprio il connubio tra mare e montagna a rendere unica la zona, caratterizzata da paesaggi aspri e selvaggi e panorami mozzafiato.
In questo angolo incantevole della Sardegna ci si può regalare lunghe giornate di mare in una delle spiagge della zona o suggestive passeggiate in montagna. Da Tertenia alle calette mozzafiato di Baunei, l’elenco di baie incantevoli è sterminato: potreste cambiare lido ogni giorno senza restare mai delusi. Per non parlare della montagna che annovera alcuni dei luoghi più selvaggi e incontaminati dell’Isola alle pendici del Gennargentu.
Non meno importanti sono la cultura, la storia e l’enogastronomia offerte dal territorio: si tratta infatti di una delle cinque “blue zone” del mondo, i luoghi del pianeta con il più alto tasso di longevità.
Ma quali sono le dieci cose da fare assolutamente in vacanza in Ogliastra? Ecco i nostri dieci consigli.
1) Un tour delle cale del Golfo di Orosei
In questa zona troviamo alcune delle località balneari più belle di tutto il Mediterraneo: paesaggi da cartolina contraddistinti da mare turchese e scogliere selvagge a picco sul mare. Da Cala Goloritzè a Cala Luna passando per Cala Mariolu, Cala Birìala e le Piscine di Venere è tutto un susseguirsi di piccole cale selvagge e incontaminate. La maggior parte di queste si raggiunge in barca, via mare. Chi volesse vivere un’esperienza privata lo può fare noleggiando un gommone in autonomia o con skipper esperto da Safari Blu. Con Helios è possibile invece fare un’esperienza in piccoli gruppi di massimo 50 persone a bordo di piccole imbarcazioni che possono essere noleggiate anche privatamente. Sempre Helios mette a disposizione una comoda motonave per scoprire alcuni degli angolo più belli di questa costa. Sulla motonave Glentor è invece il clima di festa e condivisione a farla da padrone con la possibilità di abbinare il tour delle cale in motonave a un pranzo tipico a bordo. Helios e Glentor compiono tratte diverse. Mettetevi in contatto con loro prima di capire qual è il tour che più al caso vostro.
2) Un’escursione alla scoperta delle meraviglie dell’entroterra ogliastrino
L’Ogliastra non è solo mare, ma molto altro. In questa terra è la natura a dominare la scena con i suoi paesaggi scolpiti dal tempo. Per scoprire gli angoli più nascosti e suggestivi delle montagne ogliastrine vi consigliamo un tour in quad con Wild Ogliastra: a bordo delle comode moto a quattro ruote si può andare all’avventura tra gli aspri Tacchi, i verdi boschi, la lussureggiante flora e la ricca fauna locale. Gli amanti dei trekking, invece, possono affidarsi alle esperte guide di Full Gaia.
3) Un pranzo o una cena a base di prodotti tipici
Pesce freschissimo, carne e salumi a km 0, formaggi prodotti con il latte a km 0 dei pascoli locali, il mitico vino Cannonau e i celebri culurgiones: l’Ogliastra ha tutto ciò che di meglio la Sardegna può offrire in fatto di enogastronomia. Per assaporare il meglio della cucina locale vi consigliamo di prenotare un tavolo, a pranzo o a cena, al Porticciolo ad Arbatax per una cena a base di freschissimi prodotti del mare, dal Macellaio per una grigliata mista di carni sarde, o da Sa Contonera, ristorante con anni e anni di esperienza alle spalle.
4) Un aperitivo vista mare
Con centinaia di insenature, piccole cale, baie raccolte e scogliere aggettanti l’Ogliastra non manca di luoghi idilliaci in cui ammirare il mare. Cosa c’è di meglio, quindi, di un drink da sorseggiare davanti a questo panorama? Sono numerosi i locali in cui poterlo fare. Noi vi consigliamo AcQuachiara a Porto Frailis, dove è possibile farlo non solo di fronte al mare, ma anche sdraiati su un lettino a bordo di una bellissima piscina a sfioro. In alternativa suggeriamo di prenotare un tavolo a Sa Cadrea, suggestiva terrazza panoramica di Santa Maria Navarrese con vista sull’Isolotto d’Ogliastra. In entrambi i locali è possibile proseguire anche con una cena tipica.
5) Un gelato artigianale a passeggio per le strade di Tortolì
Le parole estate e gelato sono praticamente sinonimi. Per gustare un ottimo gelato durante la vostra vacanza in Ogliastra vi consigliamo di fare tappa al Mood Cafè, una delle pasticcerie più rinomate di tutta la zona, famosa per varie tipologie di dolci e per i gelati artigianali con decine di gusti cremosi e alla frutta.
6) Una serata divertente fino a tarda notte tra musica e drink
Non c’è vacanza senza almeno una serata spensierata da trascorrere con gli amici all’insegna di musica, drink e divertimento. In Ogliastra non mancano i club e i locali sul mare, dove assaporare la vera atmosfera di una vacanza. L’Hakuna Matata, a Lido di Orrì, è da tanti anni uno dei punti di riferimento della movida ogliastrina. Ogni notte centinaia di giovani trascorrono qui le serate ascoltando musica, gustando un cocktail e incontrando gli amici. Per un’atmosfera elegante e trendy suggeriamo di far tappa in un locale di cui vi abbiamo parlato anche per gli aperitivi: AcQuachiara organizza serata speciali da vivere davanti al mare di Porto Frailis.
7) Dormire sul mare
Perché rinunciare al piacere di chiudere gli occhi sentendo il rumore delle onde del mare? In Ogliastra è molto facile trovare una sistemazione “con vista”. Le soluzioni sono tantissime e per tutte le tasche. Al boutique Hotel 4 stelle La Bitta è possibile regalarsi un’esperienza unica con camere curate che richiamano elementi del territorio e grandi verande con vista sul mare o sulla piscina a sfioro davanti alla spiaggia. Il camping Sos Flores, con i suoi bungalow, le case mobili, le lodge tent, le stanze dell’agriturismo e le piazzole (8 delle quali con vista su san Gemiliano) offre invece l’opportunità di dormire a pieno contatto con la natura.
8) Una cena romantica
Quando si parla di cena romantica gli ingredienti sono diversi. Prima di tutto è necessario che si mangi bene, perché non si può pensare all’amore con le papille gustative insoddisfatte. Ma è forse ancora più importante trovare una location intima e suggestiva, capace di creare la giusta atmosfera. In Ogliastra la bellezza della natura rende facile l’obiettivo. Il nostro consiglio ricade sicuramente su Sa Cadrea, dove gustare una raffinata versione della cucina ogliastrina a picco sul mare, sul ristorante de La Bitta, con un tavolo davanti alla vetrata panoramica, o al Porticciolo, nella splendida cornice della Darsena di Arbatax.
9) Brindare con gli amici con una bottiglia di Cannonau o di altri vini sardi
L’Ogliastra è la terra di origine del vitigno sardo più famoso nel mondo: il Cannonau. Questo vino si contraddistingue per il suo colore rosso rubino brillante e per il suo gusto secco, sapido e deciso. I centenari locali hanno raggiunto questo traguardo senza rinunciare al piacere di un buon bicchiere di questo vino, di tanto in tanto. Il più celebre è quello di Jerzu, comune montano dell’Ogliastra meridionale, ma sono tante le cantine locali che producono ottime bottiglie. Per trovare quella giusta vi consigliamo una visita alla Cantinola, enoteca fornitissima di Tortolì. Potrete acquistare anche liquori locali, come l’innovativo “gin elettrico” o il celebre mirto sardo.
10) Mangiare sano, facendo la spesa dai produttori locali
Se c’è un aspetto che contraddistingue la cucina di questo territorio è la genuinità. Gli ogliastrini amano i prodotti tradizionali e sanno dove acquistare i prodotti più buoni. Dai formaggi ovini e caprini locali alla carne, passando per le meraviglie della fertile terra ogliastrina. In un microclima unico racchiuso tra terra e mare crescono ortaggi e frutta di primissima qualità, coltivati in modo naturale e sano. Se siete in vacanza nella zona non potete privarvi del piacere di una spesa a km 0. Fate un giro nei caseifici della zona per procurarvi casu agedu, callu ‘e crabittu e pecorino, individuate la pescheria di fiducia per una cena a base di pesce, crostacei e molluschi del mare sardo, ma non scordatevi di provare frutta e verdura della zona. A tal proposito vi consigliamo di fare tappa all’Azienda Agricola Alessandro Melis, agricoltore di Bari Sardo che per molti anni è stato premiato da Coldiretti come “banco di ortofrutta migliore d’Italia”. Assaggiare i suoi pomodori, le sue angurie o le sue zucchine è un’esperienza unica.
Avete bisogno di supporto personalizzato per la vostra vacanza in Ogliastra? Vi consigliamo di rivolgervi all’InfoPoint Arbatax per trovare tutte le info utili per tour, escursioni e altre attività nel territorio ogliastrino.
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