Ogni città ha le sue bellezze, i suoi monumenti e le sue particolarità. E in ogni città, gli abitanti conservano a modo loro delle abitudini: alcune poi si tramandano di generazione in generazione, altre invece cambiano e si adattano ai
Si chiama Silvio, dal nome del famoso scrittore e patriota italiano Silvio Pellico, ma di patriottismo ne ha ben poco. Lui, un esemplare di pellicano (pelecanus onocratalus), che nel 2008 nel corso di una migrazione dall’Africa all’est Europa decise che
Quando Giovanni Olianas è entrato per la prima volta al Caffè Tramer in piazza Martiri 11 a Cagliari era il 1991: gli arredi in legno scuro intarsiato, le vetrine alte fin quasi al soffitto, gli antichi strumenti da bar, il
«Provo tanta tristezza quando ripenso a quel giorno. Penso sempre che se avessero fatto calare le scialuppe subito, quando noi passeggeri chiedevamo di scendere, forse non ci sarebbero stati tutti quei morti». Queste le prime parole della cagliaritana Mirella, una
La chiamano Dia de muertos, letteralmente il giorno dei morti, ma è una festa con la quale si celebra la gioia della vita nel ricordo di chi non c’è più. Il Dia de muertos, proclamata nel 2008 Patrimonio dell’Unesco, fa
Porto Pino, comune di Sant’Anna Arresi, Sud Sardegna. Piccola località di mare nella costa sud occidentale dell’Isola, fra le più frequentate d’estate dai locali e dai turisti. Una località che, da qualche anno a questa parte, è salita agli onori
Chiamatelo pure “caddozzone” (caddozzo in sardo significa “sporco”), non si offenderà di certo. Così come non si offendono coloro che ogni giorno ne vendono a centinaia nei vari punti della città. Il celebre panino preparato nei furgoncini al Poetto, in
A Bologna è stato siglato pochi mesi fa un accordo per il sostegno e la valorizzazione delle edicole,tra il sindaco Merola, la Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) e i rappresentanti degli edicolanti. L’intesa prevede sgravi fiscali come la riduzione sul canone
L’antica tradizione dei Candelieri viene spesso associata esclusivamente alla città di Sassari e ad altri centri del nord Sardegna, come Nulvi e Ploaghe. Ma una analoga tradizione viene conservata e rinnovata ogni anno anche ad Iglesias, cittadina del Sulcis –
Sta facendo discutere ma anche preoccupare la proposta dell’Assessore regionale del Turismo Gianni Chessa su una possibile investitura degli oltre mille edicolanti della Sardegna come operatori turistici locali. In un’intervista apparsa oggi su L’Unione Sarda, l’assessore regionale ha parlato dell’idea