La ricetta Vistanet di oggi: s’Aranzada, dolce tipico sardo con scorza d’arancia, mandorle e miele. S’Aranzada è un dolce tipico sardo, più precisamente del nuorese, un dolce a base di scorza d’arancia, miele e mandorle. Come consiglia Giallo Zafferano la
La preparazione di questa ricetta è davvero semplice e veloce. Ingredienti 250 g di farina 250 g di ricotta fresca 50 g di zucchero 4 tuorli 150 ml di latte la scorza di un arancio e un limone non trattati
A carnevale ogni scherzo vale. Si presuppone che valgano anche gli scherzi alle rigide diete a cui ci sottoponiamo ogni anno, soprattutto quando i fogli del calendario da voltare prima dell’estate diventano pochi. Tra maschere, goliardia, allegria e riti di
La ricetta Vistanet di oggi: s’Aranzada, dolce tipico del Nuorese a base di scorza d’arancia, mandorle e miele. S’Aranzada è un dolce tipico sardo, più precisamente del nuorese, un dolce a base di scorza d’arancia, miele e mandorle. Come consiglia
A prescindere da quanto abbiate mangiato a pranzo o a cena, lo spazio per una “sebada” si trova sempre. È lei la regina incontrastata di fine pasto. Un dolce che affonda le sue radici nella notte dei tempi: già due
La ricetta Vistanet di oggi: s’Aranzada, dolce tipico del Nuorese a base di scorza d’arancia, mandorle e miele. S’Aranzada è un dolce tipico sardo, più precisamente del nuorese, un dolce a base di scorza d’arancia, miele e mandorle. Come consiglia
A carnevale ogni scherzo vale. Si presuppone che valgano anche gli scherzi alle rigide diete a cui ci sottoponiamo ogni anno, soprattutto quando i fogli del calendario da voltare prima dell’estate diventano pochi. Tra maschere, goliardia, allegria e riti di
La ricetta Vistanet di oggi: s’Aranzada, dolce tipico del Nuorese a base di scorza d’arancia, mandorle e miele. S’Aranzada è un dolce tipico sardo, più precisamente del nuorese, un dolce a base di scorza d’arancia, miele e mandorle. Come consiglia
La preparazione di questa ricetta è davvero semplice e veloce. Ingredienti 250 g di farina 250 g di ricotta fresca 50 g di zucchero 4 tuorli 150 ml di latte la scorza di un arancio e un limone non trattati
A prescindere da quanto abbiate mangiato a pranzo o a cena, lo spazio per una “sebada” si trova sempre. È lei la regina incontrastata di fine pasto. Un dolce che affonda le sue radici nella notte dei tempi: già due