Sapevate che i legumi più coltivati in Sardegna sono proprio le fave? Ebbene sì! Secondo le statistiche le fave rappresentano circa il 60% della produzione di legumi nella nostra isola. Ed oltre ad essere il legume più apprezzato da noi
Il risultato finale è una crema di fave, semplice da preparare ed economica nella sua versione più povera, richiede una cottura lenta e lunga circa due ore. Tre se le fave non vengono messe a bagno la sera prima. Ingredienti
La cucina sarda (e quella cagliaritana) sono storicamente povere. Per secoli i vegetali, i legumi e i prodotti spontanei sono stati l’alimento base delle classi più basse. In questo contesto si inserisce perfettamente uno dei piatti più antichi e “simpatici”
Lo sapevate? Per Pasqua in Sardegna è tradizione (derivata dall’antica Roma) mangiare la mattina fave fresche, pecorino e qualche fetta di salsiccia secca. Un’usanza tipica soprattutto dei paesi del centro e dell’alto Oristanese: praticamente a digiuno si fa un aperitivo
La cucina sarda (e quella cagliaritana) sono storicamente povere. Per secoli i vegetali, i legumi e i prodotti spontanei sono stati l’alimento base delle classi più basse. In questo contesto si inserisce perfettamente uno dei piatti più antichi e “simpatici”
La cucina sarda (e quella cagliaritana) sono storicamente povere. Per secoli i vegetali, i legumi e i prodotti spontanei sono stati l’alimento base delle classi più basse. In questo contesto si inserisce perfettamente uno dei piatti più antichi e “simpatici”
La cucina sarda (e quella cagliaritana) sono storicamente povere. Per secoli i vegetali, i legumi e i prodotti spontanei sono stati l’alimento base delle classi più basse. In questo contesto si inserisce perfettamente uno dei piatti più antichi e “simpatici”
La cucina sarda (e quella cagliaritana) sono storicamente povere. Per secoli i vegetali, i legumi e i prodotti spontanei sono stati l’alimento base delle classi più basse. In questo contesto si inserisce perfettamente uno dei piatti più antichi e “simpatici”
Lo sapevate? Per Pasqua in Sardegna è tradizione (derivata dall’antica Roma) mangiare la mattina fave fresche, pecorino e qualche fetta di salsiccia secca. Un’usanza tipica soprattutto dei paesi del centro e dell’alto Oristanese: praticamente a digiuno si fa un aperitivo
Lo sapevate? Per Pasqua in Sardegna è tradizione (derivata dall’antica Roma) mangiare la mattina fave fresche, pecorino e qualche fetta di salsiccia secca. Un’usanza tipica soprattutto dei paesi del centro e dell’alto Oristanese: praticamente a digiuno si fa un aperitivo