Molte incursioni saracene della nostra isola sono legate a delle leggende. È il caso de “Sa Nai Ammarmurada” oggi denominata “Sa Perda de S’Aquila, una particolare roccia brulla, liscia e scura, a forma di guisa di nave disalberata che si
Marincani era una contadina che viveva sulle pendici di monte Tarè, insieme al marito Perdu Coita, un burbero pastore del posto, che difficilmente faceva amicizia con qualcuno. Non avevano più pane e Maria decise di recarsi a cercarlo nel villaggio
Pochi sanno che la spiaggia di Museddu deve il proprio nome al pirata saraceno Al Mugahi, noto come Museto, che saccheggiò le coste orientali dell’isola poco dopo l’anno Mille. La leggenda narra che il pirata venne fatto prigioniero in Sardegna
Antonio Lai, foghesino di 86 anni, ci racconta la leggenda del Conte Basilio. In tempi remoti la gente era solita ritenere che i vecchi fossero inutili per la società e, di conseguenza, era divenuta usanza comune liberarsi di essi, gettandoli
Molte incursioni saracene della nostra isola sono legate a delle leggende. È il caso de “Sa Nai Ammarmurada” oggi denominata “Sa Perda de S’Aquila, una particolare roccia brulla, liscia e scura, a forma di guisa di nave disalberata che si
Marincani era una contadina che viveva vicino al monte Tarè, con il marito Perdu Coita, un burbero pastore del posto, poco incline alla socializzazione. Un giorno si accorsero di non avere più pane e Maria decise di recarsi a cercarlo
All’antico abitato di Dure è legata una leggenda che affonda le proprie origini intorno alla fine del 1300, quando ne troviamo tracce anche negli atti di pace tra la Giudicessa Eleonora d’Arborea ed il governo aragonese, risalenti al 1388. Proprio
L’antica leggenda che narra dell’arrivo della statua della Madonna delle Grazie a Ilbono, postata tempo fa sui social da Andrea Piroddi. “Una nostra, antica, leggenda, narra di una nave di pirati, attratta da una bella chiesa da saccheggiare. Frutto della
Oggi è indubbiamente una delle località balneari più rinomate del sud Sardegna, tra quelle maggiormente frequentate nelle estati di ogni anno. Eppure, pochi sanno che dietro il nome di Chia, incantevole spiaggia dal mare cristallino vicino Nora, c’è una triste
Innamorati o no, non si può negare che il giorno di San Valentino sia quella ricorrenza annuale che, puntuale, ci ricorda di festeggiare o celebrare la forza più potente che ci sia, quella dell’amore. In tema con questa giornata vi