Marito e moglie ammazzano un maiale. Il marito, dopo aver sezionato a regola d’arte la carne, dice alla moglie: «Una parte va mangiata ora, l’altra si lascia per “is frades longos” (letterale, “i fratelli lunghi”).» A quel punto, i due
Innamorati o no, non si può negare che il giorno di San Valentino sia quella ricorrenza annuale che, puntuale, ci ricorda di festeggiare o celebrare la forza più potente che ci sia, quella dell’amore. In tema con questa giornata vi
In posizione centrale rispetto all’Isola, nel cuore del Supramonte, quasi a separare i territori di Orgosolo e Urzulei, trova spazio lo spettacolare canyon di Su Gorropu, splendida faglia definita dallo scorrere impetuoso del Rio Flumineddu. Apprezzatissima meta di escursionisti e
C’è una montagna, a 30 chilometri da Cagliari, in cui l’incanto della natura selvaggia si mescola al mistero, un luogo – pare – abitato da strane presenze, ricco di suggestioni che nutrono miti e leggende. È la catena montuosa dei
Seppure tradizionalmente legata alla Romania, anche la Sardegna accoglie fra le sue leggendarie figure quella del vampiro. Legata però – com’è facile immaginare – al genere femminile. Sa sùrbile, forse più nota come coga, è nell’immaginario collettivo sardo un terribile spirito maligno, la cui
Un lungo corteo di anime, riconoscibili per le lunghe vesti bianche e provenienti dai cimiteri e dalle cripte delle chiese. Si racconta fosse questa la réula, la leggendaria processione degli spiriti penitenti, formata da coloro che – soprattutto nel mese di novembre, tradizionalmente dedicato
Si racconta in Sardegna che gli uomini dei tempi più antichi non conoscessero il sollievo del calore, e che vivessero plagiati da un gelo perenne. Questo fino a quando non intervenne Antonio, il santo che oggi viene venerato nell’Isola –
Reso forse ancor più celebre dalla saga del maghetto più famoso del mondo, in quanto protagonista di uno dei film targati Harry Potter, il basilisco è in realtà una delle figure mostruose più note del corpus leggendario sardo. S’iscultone –
“Avere incubi”. È questo il letterale significato del nome “ammuntadori”, utilizzato nella tradizione sarda per indicare il demone del sonno, causa – sembrerebbe – di quegli improvvisi attacchi d’ansia che più o meno frequentemente gettavano nel panico chi andasse cercando invece un profondo