La leggenda, indica come luogo del “gran rifiuto” di Maria Cadelana, “la piazza” nella località campestre di Santa Lucia (Seui) durante i balli in onore della martire siracusana, dove ancora oggi è edificata l’omonima Chiesa. Tale vicenda, tramandata oralmente
Il 29, 30 e 31 gennaio per tradizione sono i giorni più freddi dell’anno e vengono chiamati i giorni della merla. In Sardegna invece sono conosciuti come “Sas Dies” Imprestadas” ovvero i giorni prestati. La leggenda narra che gennaio
A Seui alla fine de “beranu” (primavera), iniziava la disputa tra chi voleva “acapiai” (legare) e chi “scapiai” (slegare) “s’abba” (l’acqua). La lotta vedeva contrapposti i contadini, ai quali l’acqua era necessaria per irrigare le proprie coltivazioni, e i fornaciai
Molte incursioni saracene della nostra isola sono legate a delle leggende. È il caso de “Sa Nai Ammarmurada” oggi denominata “Sa Perda de S’Aquila, una particolare roccia brulla, liscia e scura, a forma di guisa di nave disalberata che si
Mannorri era un paese situato nella zona tra Urzulei e Talana. In pochi sanno che in quell’area prima si trovava questo piccolo paesino dalla terra fertile, ricco di vigneti, mandorleti, piante di melograno e di gelso, abbandonato però intorno alla
Esattamente un anno fa moriva una delle stelle incontrastate del firmamento calcistico mondiale, Diego Armando Maradona. “El pibe de oro” morì a Tigre ( vicino a Buenos Aires), poche settimane dopo aver festeggiato il suo 60esimo compleanno. “Se muriò el
Nel corso del tempo gli esseri umani hanno usato miti e leggende per poter spiegare fenomeni naturali, allora di difficile comprensione. Allo stesso modo i sardi, i quali, nel tentativo di spiegare ai bimbi il rumore dei tuoni e il
Uno scherzo di cattivo gusto finito male: questo quanto raccontato in un canto popolare da Maria Pintore di Dorgali nel 1971, quando la donna aveva circa quarantacinque anni. Registrata dall’Università di Cagliari, nell’ambito della rilevazione dei racconti tradizionali dell’Isola, la
Un essere fantastico protettore degli animali selvatici dei boschi, su “Pascifera” è un mito arrivato fino ai nostri giorni, ancora raccontato dagli anziani del paese di Seui. Molto probabilmente collegato a qualche antico retaggio culturale, memoria di qualche divinità dei
Descritte come donne dotate di poteri particolari e adoratrici del Demonio, la figura delle streghe ha radici antichissime, di molto precedenti al cristianesimo. Tra i racconti più diffusi, giusta commistione tra realtà e sovrannaturale, vi è quello che narra la storia di Giovanna