Pensate al caso Higuain dello scorso anno, o a quello di Donnarumma di questa sessione di calcio mercato. Pensate a Rajola, agli agenti, ai procuratori. Fatto? Bene, ora dimenticateli, perché Gigi Riva era, ed è, fatto di un’altra pasta. E
Ci sono storie che non si possono raccontare in terza persona. Questa è una di quelle. È la storia di un luogo e come tale fatta di materia. In questo caso una storia di cemento armato prima, tubi in lamiera poi.
Stadio Sant’Elia, ultimo atto: con la gara di oggi contro il Milan il Cagliari dà l’addio (almeno per quanto riguarda le partite ufficiali) al campo di gioco che ha regalato tante gioie, ma anche tante lacrime, ai tifosi rossoblù. La
Gigi Riva, gloria del Cagliari dello Scudetto, riceverà dalla Regione Lombardia il prestigioso premio “Rosa Camuna”, che ogni anno viene assegnato ai lombardi che si sono distinti per il loro impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno per contribuire alla crescita
Cagliari è una città speciale: baciata dal sole tutto l’anno, abbastanza grande dal definirsi città ma piccola al punto giusto per essere perfettamente a misura d’uomo. Capoluogo della nostra Isola è terra di sportivi e grandi appassionati e fedeli del
Quando Sergio Gori, in arte “Bobo”, sbarcò a Cagliari nel 1968 insieme ad Angelo Domenghini in seguito a uno scambio con Boninsegna, chi credeva di aver fatto l’affare era l’Inter, che si aggiudicava il centravanti italiano più quotato sul mercato.
«Gigi Riva pezzo di…». L’insulto è stato messo nero su bianco su una pagina Facebook gestita da alcuni tifosi della Torres domenica, pochi minuti prima che Rombo di tuono venisse premiato al Sant’Elia con il prestigioso collare d’oro dal presidente
Il Cagliari si è aggiudicato la reliquia all’asta organizzata ieri a Milano da Bolaffi, vincendo l’ agguerrita concorrenza di parecchi interessati e collezionisti. Il costo finale della gloriosa maglia è stato di oltre 16 mila euro. “È un regalo di