La Cagliari che non c’è più: una vecchia foto di viale Sant’Avendrace, sotto il colle di Tuvixeddu solo poche casupole di pescatori. In questa foto dei primi decenni del Novecento ecco come si presentava uno dei quartieri più antichi della
La Cagliari che non c’è più: anni Settanta, chiacchiere estive ai casotti del Poetto prima dell’imbrunire. Una scena che probabilmente non vedremo mai più dal vivo: i casotti hanno rappresentato qualcosa di unico per molti cagliaritani. Dopo una giornata al
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
Cagliari in una foto d’epoca. Oggi è la nota sede dello “Store rossoblù”, meta di colazioni e aperitivi, davanti a una partita di Serie A, ma tanti ricorderanno la storica “Libreria Cocco” nel largo Carlo Felice. Per un’infinità di studenti
La Cagliari che non c’è più, in una foto degli anni ’80. Al mercato di Sant’Elia ricci freschi per tutti. Del resto, il folklore del mare è sempre stato vivo nel capoluogo sardo e le attività nello specchio blu della
La vecchia fabbrica Ichnusa è stata fondata nel 1912 da Amsicora Capra. La prima fabbrica fu costruita dove oggi si trova la lottizzazione Anfiteatro, tra le vie Marche, Romagna e Bacaredda. Venne demolita nel 1975. Nel 1963 fu progettata la
Un’immagine vintage scattata in un’estate di tanti anni fa. La Torre di Carcangiolas era ancora in piedi nel litorale quartese del Poetto, e veniva presa d’assalto da scalatori provetti e tuffatori impavidi d’altri tempi. Secondo lo storico Giovanni Francesco Fara,
La Cagliari che non c’è più: il Poetto in una bella foto a colori nell’estate del 1975. Costumi due pezzi abbondanti e coloratissimi, ombrelloni di tela psichedelici, basette e capigliature folte: siamo nella prima metà degli anni Settanta. Sullo sfondo
Di sicuro la via, una delle più frequentate ormai del centro di Cagliari, è diventata quasi del tutto pedonale, ma ognuno di noi si ricorda di quando nel corso Vittorio Emanuele II, passavano le auto. E’ certamente meglio adesso vero?
È stata una delle pizzerie più conosciute di Cagliari, La Fattoria, e per tanti anni anche la sede del Buffalo Ranch e dei suoi scatenati balli di gruppo, un “ampio parcheggio”, come si usa dire nelle pubblicità un po’ vintage, eppure