La Cagliari che non c’è più: anni Settanta, chiacchiere estive ai casotti del Poetto prima dell’imbrunire.

Una scena che probabilmente non vedremo mai più dal vivo: i casotti hanno rappresentato qualcosa di unico per molti cagliaritani. Dopo una giornata al mare si era soliti godere il fresco della sera, poco prima di andare a cena.

Salgono a tre le vittime della sparatoria di Nuoro.

(NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO)

Un tragico episodio si è consumato a Nuoro, dove un operaio forestale, Roberto Gleboni, ha aperto il fuoco contro la propria famiglia, uccidendo la moglie, Giusi Massetti, 43 anni, e un vicino di casa, Paolo Sanna, che si era affacciato sul pianerottolo, probabilmente allarmato dai colpi d’arma da fuoco.

Nella sparatoria sono stati colpiti anche i tre figli dell’uomo, tra cui un bambino ricoverato in gravi condizioni.

Dopo l’attacco, Gleboni ha abbandonato la sua abitazione in via Ichnusa e si è diretto verso la casa della madre, in via Gonario Pinna, dove ha sparato anche contro di lei, ferendola gravemente.

Le forze dell’ordine, intervenute sul posto, hanno poi intercettato l’uomo. Secondo le prime ricostruzioni, Gleboni avrebbe perso la vita durante il conflitto con polizia e carabinieri.