Nel cuore della Campania, a pochi chilometri da Napoli, c’è una piccola perla che racconta storie di un tempo antico e di tradizioni gastronomiche che affondano le radici nella terra stessa: Gragnano. Questo borgo, noto in tutto il mondo per
Napoli, città di mare e di storie, ha visto crescere nel corso dei secoli una tradizione che lega la pelle dei suoi marinai, pescatori e uomini di mare ai simboli che raccontano la loro vita. Il tatuaggio, prima di essere
Napoli è una città che, nel corso dei secoli, ha visto nascere tradizioni popolari straordinarie, alcune delle quali raccontano di una sorprendente apertura verso la diversità di genere e le identità sessuali. Una delle tradizioni più emblematiche è quella dei
Napoli è una città dalle mille sfaccettature, ma ci sono storie che restano sepolte sotto il peso dei secoli. Tra queste, una delle più affascinanti riguarda la presenza di antichi eremiti che, nei secoli passati, scelsero il sottosuolo partenopeo per
Napoli, 1943. Le strade di Agnano, avvolte dall’oscurità del coprifuoco e illuminate solo dalla luna piena, diventavano teatro di un mistero che ancora oggi fa discutere: il lupo mannaro. Tra i vicoli e le colline, si diffondeva il racconto di
Il videoclip: una narrazione al femminile tra guerra e rinascita Ad accompagnare l’uscita del brano c’è il concept video, diretto da Mick Ferìgo, che vede la partecipazione dell’insegnante di danza gitana Carmen Famiglietti e delle interpreti Daniela Vecchione, Veronica Fusaro
Lo sapevate? La zona del Rione Sanità in passato veniva invasa da intense colate di fango. La zona del Rione Sanità (che viene chiamata anche Borgo delle Vergini) era un grande cimitero e passato era soggetta a delle vere e
Pozzuoli, terra del mito. Un luogo che ha visto crescere sul suo suolo un’attrice anch’essa diventata un mito: Sophia Loren. Come tutti ormai sanno, l’attrice nasce a Roma il 20 settembre 1934, ma fu solo per caso, un errore anagrafico
Ecco come si viveva nella Colonia di San Leucio: regole per garantire eguaglianza e giustizia sociale. Eccoci al secondo appuntamento con la colonia di San Leucio, la sua storia gloriosa. Una piccola e operosa comunità che ruotava attorno alla sua
Lo sapevi che le edicole votive sparse negli angoli di Napoli esistevano anche in epoca romana? Già allora, queste immagini sacre decoravano le strade e le case come segno di protezione e devozione. Tuttavia, l’usanza di accendere luci e candele