La Cagliari che non c’è più. Guardate come si è trasformato questo angolo di Villanova in 120 anni. Chi riesce a indovinare dove si trova questo angolo di Villanova che non esiste più? In realtà le scale ci sono
Una bella foto in bianco e nero della scalinata di Bonaria nel gennaio 1985. Una 127 e una 500 Fiat ai piedi della basilica e due persone attrezzate alla buona per affrontare la neve e il freddo inattesi.
L’attività di estrazione del sale si è fermata definitivamente nel 1985. Nel 1999 è stato istituito il Parco naturale regionale Molentargius – Saline, che ospita flora e fauna protetta, piante rare e i fenicotteri che dal ’93 hanno cominciato a
Sa Zirogna, il nerbo del bue essiccato, un tempo si poteva trovare in quasi tutte le case, era uno dei metodi educativi preferito dalle mamme cagliaritane. Probabilmente sulle nuove generazioni questa parola non sortirà alcun effetto, ma a chi ha
La Cagliari che non c’è più: via Garibaldi, il Piccolo Caffè di signor Nando Mura, indimenticabili i suoi gelati. Un’immagine che ai più giovani dirà poco o niente. Il Piccolo Caffè in via Garibaldi, proprio davanti a quello che era
C’erano una volta il “Nuovo Odeon”, il “4 Fontane” e l’indimenticato “Alfieri”. I vecchi cinema del centro di Cagliari sempre nel cuore e nei ricordi della gente. La memoria va allora al passato, forse nemmeno molto lontano: quando i film
Un tempo nella vecchia Cagliari. Quella in cui ogni quartiere aveva le sue peculiarità e specificità, sia positive che negative, secondo ovviamente la visione popolare. Emblema di quest’epoca sono stati i nomignoli o soprannomi. “Is allumingius”, che la città del
Ripercorriamo parte della storia della spiaggia del Poetto ma soprattutto dei casotti e della Città Estiva, utilizzando un estratto di un bel documento scritto dal Comitato “Una Mano per Il Poetto”. La storia di Cagliari e quella del Poetto (la
Un’immagine vintage scattata in un’estate di tanti anni fa. La Torre di Carcangiolas era ancora in piedi nel litorale quartese del Poetto, e veniva presa d’assalto da scalatori provetti e tuffatori impavidi d’altri tempi. Secondo lo storico Giovanni Francesco Fara,
C’era una volta il Mercato Civico del largo Carlo Felice. Quello “vecchio”, simbolo della belle epoque cagliaritana e per 70 anni punto cruciale di scambio commerciale. Il Mercato Civico venne inaugurato nel 1886, in risposta alle esigenze d’ordine e igiene.