Carcere di UTA: detenuto distrugge l’infermeria e aggredisce con un pugno al volto un Ispettore che ha cercato di fermarlo. La denuncia arriva dalla UIL: “E’ uno stillicidio macabro di aggressioni ed eventi critici la situazione e’ sempre più drammatica!”.
Ieri a Sestu i carabinieri hanno rintracciato e proceduto all’arresto di un 46enne del luogo, disoccupato con precedenti denunce a carico, percettore di reddito di cittadinanza. I carabinieri hanno proceduto in esecuzione di un ordine di carcerazione trasmesso dalla Procura
Aldo Scardella è uno studente cagliaritano alla Facoltà di Economia. Ha 25 anni quando, il 29 dicembre del 1985 viene arrestato con l’accusa di aver partecipato insieme a due complici alla rapina avvenuta il 23 dicembre al Bevimarket, durante la
Durante la metà dell’800, a Cagliari divenne sempre più pressante l’esigenza di un nuovo carcere, che sostenesse il peso dei detenuti fino ad allora dislocati fra le altre strutture detentive della città. Era necessaria una succursale, che si decise di costruire nella periferia del
Lo sapevate? La torre medievale di San Pancrazio è stata anche un carcere. La torre di San Pancrazio a Cagliari fa parte delle fortificazioni costruite dai Pisani durante il Medioevo in città. Durante il periodo spagnolo fu chiusa e trasformata
Tre anni di reclusione con rimando al giudice civile per la quantificazione del danno patito dalla persona offesa: questa la sentenza pronunciata dal gup del tribunale di Lanusei nei confronti di Masih Shahid. Il 30enne pakistano era sotto processo per
L’ex Carcere di Buoncammino aprirà eccezionalmente al pubblico in occasione delle ???????? ??? ?’???????, in programma sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021. L’imponente struttura è situata sul colle omonimo, poco fuori le mura del quartiere di Castello. Attiva per
Il nome di Matteo Nicolò Boe – insieme a quello del forse ancor più celebre Graziano Mesina – è uno dei più temuti fra quelli dei corposo panorama del banditismo sardo. Un nome associato a una vita di un – pallido, secondo
Durante la metà dell’800, a Cagliari divenne sempre più pressante l’esigenza di un nuovo carcere, che sostenesse il peso dei detenuti fino ad allora dislocati fra le altre strutture detentive della città. Era necessaria una succursale, che si decise di costruire nella periferia del
Grande emozione ieri pomeriggio nella biblioteca della Casa circondariale di Uta dove venti detenuti/attori, sotto la direzione di Pierpaolo Piludu e Alessandro Mascia, registi e drammaturghi del Cada Die Teatro, hanno messo in scena “Arcipelaghi”, un racconto forte e importante,