Secondo lo scrittore latino Gaio Giulio Solino, la fondazione della città di Cagliari metterebbe le radici in un’epoca precedente a quella romana o, più precisamente, nell’Antica Grecia, e sarebbe da ricondurre all’azione di Aristeo, dio civilizzatore dispensatore di concordia e
Per quanto oramai la più famosa – e commerciale – festa dedicata ai morti resti l’Halloween di origine celtica, in Sardegna la vera ricorrenza è quella de Is Animeddas. In un’isola con una tradizione folkloristica corposa come quella sarda, con
Durante la metà dell’800, a Cagliari divenne sempre più pressante l’esigenza di un nuovo carcere, che sostenesse il peso dei detenuti fino ad allora dislocati fra le altre strutture detentive della città. Era necessaria una succursale, che si decise di costruire nella periferia del
Il 21 aprile 1928 i sardi festeggiarono il primo collegamento aereo fra l’Isola e il continente. Il velivolo usato, un Savoia Marchetti s55, poteva trasportare i membri dell’equipaggio, otto passeggeri e altrettanti bagagli, per un peso massimo pari a 15
Uomini e donne affette da patologie mentali, ma anche alcolizzati, depressi, omosessuali, donne gravide e bimbi deformi: il manicomio di Villa Clara fu la triste cornice di migliaia di storie, oggi parzialmente conservate – per quanto possibile – presso l’Archivio
Accadde oggi in Sardegna. 15 gennaio 1992: quattro banditi rapiscono a Porto Cervo Farouk Kassam: è il primo sequestro dell’Anonima Sarda ai danni di un bambino. Erano da poco trascorse le 20 e Farouk Kassam – 7 anni, belga di
Nell’ottobre del 1985 papa Giovanni Paolo II visitò la città di Cagliari, ma non solo. Nei giorni trascorsi sull’Isola il pontefice portò il proprio sostegno ai minatori di Monteponi, e fece tappa a Oristano e Sassari. Il 18 ottobre Wojtyla
Nel 1871 il deputato e ingegnere Quintino Sella svolse un’approfondita indagine sulle condizioni dell’industria mineraria in Sardegna. Nei diciotto giorni passati sull’isola visitò quindi le miniere e le industrie metallurgiche, e – fra le altre cose – rilevò la disparità di trattamento salariale
Il nome di Matteo Nicolò Boe – insieme a quello del forse ancor più celebre Graziano Mesina – è uno dei più temuti fra quelli dei corposo panorama del banditismo sardo. Un nome associato a una vita di un – pallido, secondo
Le cime dei Sette Fratelli svettano nella parte sud-orientale dell’isola, a soltanto poche decine di chilometri dal capoluogo. Si tratta di un complesso montuoso suggestivo, sede di una lussureggiante foresta e meta ambita di escursionisti e scalatori, che deve il suo