Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che sorgono oggi. Una parentesi, circa una quindicina d’anni a partire dall’immediato dopoguerra, in cui fra la seconda fermata della spiaggia cagliaritana
La Porta del Molo, abbattuta nel 1875, era il varco attraverso il quale era possibile passare dal porto di Cagliari a via San Francesco al molo, il vecchio nome dell’attuale via Roma. Via San Francesco al molo sparì definitivamente nel
Uno scatto di inizio secolo, che ci ricorda un dettaglio dello skyline di Cagliari cambiato decisamente. C’è stato un tempo in cui la vetrina di Cagliari, via Roma, non aveva l’aspetto di oggi. Niente palazzo della Regione, ovviamente, e niente
Una foto in bianco e nero, verosimilmente uno scatto degli anni ottanta, ritrae il Corso Vittorio Emanuele II aperto al traffico. Un’immagine vintage che ci ricorda com’era la Cagliari di più trent’anni fa, che mostra proprio la porzione di strada
La Cagliari che non c’è più: Nostra Signora del Carmine, la chiesa ricostruita sui ruderi di un edificio del Cinquecento. L’edificio attuale si trova all’inizio di viale Trieste, a pochi metri da piazza del Carmine e sorge sull’area dell’antica chiesa
Gli aragonesi arrivarono a Bonaria nei primi decenni del Trecento, costruirono il Santuario, la fortezza militare e solo secoli dopo arrivò la Basilica di Bonaria. Nella foto dei primi del Novecento il Santuario ha ancora un aspetto diverso a quello
Una rara immagine della spiaggia del Margine Rosso risalente agli anni ’60: tutti in spiaggia con la macchina. Oggi vedere una cosa simile ci farebbe accapponare la pelle: abituati ormai al lungomare del Poetto libero dalle auto, dai parcheggi selvaggi
La Cagliari che non c’è più. Il vigile moviere, l’agente municipale che agiva sino agli anni Ottanta su una pedana agli incroci pericolosi. Fine anni Cinquanta, piazza Deffenu, all’incrocio tra via XX Settembre, via Roma, viale Regina Margherita e viale Diaz: