Una storia cominciata non bene quella della vita di Gegè che, anni e anni fa aveva un padrone con cui viveva in un camper. Un padrone che lo amava come dovrebbe essere sempre: ma sfortuna volle che un giorno lui
Anziano, un mucchio d’ossa e zecche: cosa mai potranno aver fatto a una povera anima per farla ridurre in queste pietose condizioni? O meglio: cosa non hanno fatto per lui? Perché un cane in queste condizioni ci arriva dopo anni
Aveva detto alle volontarie che dopo qualche giorno sarebbe tornato a prenderlo: da allora sono passati 12 anni. Questa è la storia di Leon, diventato ormai un nonnetto storico del rifugio di Gonnosfanadiga Amici degli Animali. Il cane tutti questi
Abbandonata come spessissimo accade, sola, al freddo di gennaio, nelle campagne di Ussana. Chissà che fine avrebbe fatto Mila, la cagnetta che vedete in foto, se non fosse stata recuperata e portata al sicuro. Adesso la piccola si trova nel
“O lo prendete o lo abbandono in piazza davanti al Comune”, ecco con quale abominevole frase si è presentato di fronte ai cancelli del rifugio di Gonnosfanadiga chi ha messo dentro a una scatola di cartone un cucciolo di cane.
Era una mattina d’estate come tante altre, con le volontarie pronte come ogni giorno a recarsi al rifugio per accudire i cani ospitati nella struttura “La Casa del Randagio” di Sestu. Ma vicino al cancello di ingresso hanno trovato lui:
Tradito da chi doveva proteggerlo e prendersi cura di lui. Come purtroppo succede ancora, troppo spesso. Il piccolo Darietto è stato gettato via come uno straccio vecchio, scaricato in campagna proprio nei giorni in cui, nei dintorni di Cagliari, la
Un chilo e mezzo di ossa: ecco quel che restava di Life, abbandonato in condizioni estreme in un campo. Le sue condizioni, al momento del ritrovamento, hanno lasciato senza parole anche le volontarie più esperte, una su tutte Caterina Uccheddu,
Una mattina come tante altre, le volontarie si sono apprestate a recarsi al rifugio per accudire i cani ospitati nella struttura “La Casa del Randagio” di Sestu. Ma vicino al cancello di ingresso hanno trovato lui: uno scricciolo di poco
Non so se riuscite a riconoscerlo, così senza chiarimenti. Stiamo parlando di nonno Ugo, il carlino recuperato in condizioni devastanti neanche un mese fa. Oggi però vogliamo raccontarvi della sua rivincita. Nonno Ugo, appena recuperato, è stato preso in carico