Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che sorgono oggi. Una parentesi, circa una quindicina d’anni a partire dall’immediato dopoguerra, in cui fra la seconda fermata della spiaggia cagliaritana
Per la 363esima volta ieri, 1 maggio 2019, Sant’Efisio è uscito a bordo del suo cocchio dalla Chiesetta di Stampace. L’ex voto, fatto dai cagliaritani per ringraziare il Santo martire per la fine dell’epidemia di peste del 1656 è stato
Giorno di Sant’Efisio, la devozione dei Cagliaritani e della Sardegna intera per il santo martire non conosce ostacoli e limiti. Come avvenne nel 1943, quando la festa e la processione vennero effettuate in una Cagliari bombardata. Le informazioni del sito
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata
La Sardegna tra guerra e pace nel 1943. Questo il titolo dell’iniziativa culturale in programma venerdì 22 Marzo 2019 nella Sala convegni della Scuola Eleonora d’Arborea in via Carboni Boi 5 a Cagliari. Nella 3 ore di cultura si parlerà, dalle
Accadde oggi. Il 28 febbraio del 1943 Cagliari subì il più violento attacco da parte degli Alleati durante la Seconda guerra Mondiale. Come ricorda la memoria del Comune di Cagliari nel 1943, con l’Italia ancora in guerra al fianco della
Era mercoledì 17 febbraio, quando i già massicci bombardamenti degli Alleati si concentrarono su Cagliari. Circa 105 velivoli, tra “fortezze volanti” e caccia pesanti, sganciarono un tappetto di bombe e spezzoni incendiari, che devastarono buona parte della città. Colpito fu
La Cagliari che non c’è più: gli americani al Poetto nel 1943 dopo la fuga dei tedeschi. Dopo i bombardamenti degli alleati sulla città, le truppe naziste, che avevano occupato diverse strutture lungo il litorale (facendo anche abbattere i casotti),
Detti sardi: “Una famini che in su Corantatresi”, una fame come quella del 1943. Nel 1943 in tempo di guerra Cagliari e la Sardegna, come gran parte dell’Italia e dell’Europa, erano allo stremo. Città distrutte, scorte alimentari razionate