Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che sorgono oggi. Una parentesi, circa una quindicina d’anni a partire dall’immediato dopoguerra, in cui fra la seconda fermata della spiaggia cagliaritana
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata
Giorno di Sant’Efisio, la devozione dei Cagliaritani e della Sardegna intera per il santo martire non conosce ostacoli e limiti. Come avvenne nel 1943, quando la festa e la processione vennero effettuate in una Cagliari bombardata. Le informazioni del sito
Accadde oggi. Il 28 febbraio del 1943 Cagliari subì il più violento attacco da parte degli Alleati durante la Seconda guerra Mondiale. Come ricorda la memoria del Comune di Cagliari nel 1943, con l’Italia ancora in guerra al fianco della
La Cagliari che (fortunatamente) non c’è più: 17 febbraio 1943, donne pregano in mezzo alle rovine della chiesa di Sant’Anna. Cagliari, come ricordano i documenti dell’Istituto Luce, durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo esser diventata avamposto di guerra nel 1940,
Era mercoledì 17 febbraio, quando i già massicci bombardamenti degli Alleati si concentrarono su Cagliari. Circa 105 velivoli, tra “fortezze volanti” e caccia pesanti, sganciarono un tappetto di bombe e spezzoni incendiari, che devastarono buona parte della città. Colpito fu
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata
Lo sapevate? La chiesa di Nostra Signora del Carmine è stata ricostruita sui ruderi di un edificio del Cinquecento. L’edificio attuale si trova all’inizio di viale Trieste, a pochi metri da piazza del Carmine e sorge sull’area dell’antica chiesa costruita
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari