La Polizia di Stato ha identificato e sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria 3 cittadini di origini tunisine, richiedenti asilo e ospiti preso il C.A.S. di Monastir, per l’ipotesi di reato di tentato omicidio in concorso nei confronti di due
La Cagliari che non c’è più. Passato e presente messi a confronto in una fotografia. Via Manno, agli inizi degli anni ’50, così recita la didascalia, lo storico negozio di tessuti di Marcello Lay, simbolo di una società desiderosa di
“Campionessa mondiale di innovazione, orgoglio della nostra Italia migliore”, così la definì il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando, nel 2015, la insignì dell’alta onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per aver offerto testimonianza, con la sua attività di
Tra il 2021 e il 2022, una società nel settore della costruzione con sede a Villamassargia è stata oggetto di un controllo da parte dei militari della Guardia di Finanza di Iglesias. Durante l’ispezione, è emerso che il titolare della
“La gioventù è partita, ormai bisogna vivere giorno dopo giorno. L’unico mio desiderio è essere libero”. Sono parole semplici e prive di rancore quelle pronunciate da Beniamino Zuncheddu nella trasmissione di Porta a Porta andata in onda ieri su Rai
Sa Tunda è il pane tipico di Teulada, Sud Sardegna, con una storia antica che risale almeno al 1700. Questo pane, fatto di semola, ha una forma distintiva a sette punte, chiamate “pizzi”. Questa forma non è solo decorativa, ma
La coga, creatura leggendaria sarda, è presente in molti racconti, in libri, in storie tramandate di padre in figlio – talvolta con elementi diversi, caratteristici per ogni zona –. Aspetto diabolico, spiccata bruttezza, peluria diffusa in tutto il corpo, unghie molto
Ilaria Salis, una militante antifascista milanese di origini sarde di 39 anni, è stata arrestata in Ungheria e accusata di aver partecipato all’aggressione di due neonazisti durante una contromanifestazione a Budapest in data 11 febbraio 2023. La Procura ungherese ha
La chiesa di Santa Eulalia conservava sotto la pavimentazione 6 cripte, ognuna corrispondente alla cappella sovrastante, realizzate a partire dal XVI secolo e abbandonate con l’apertura del cimitero monumentale di Bonaria (1826) a seguito dell’editto di Napoleone (1804) che vietava
L’amato padrone era stato ricoverato in una struttura geriatrica ma quando possibile veniva accompagnato al rifugio a dar loro una carezza e un biscotto. Nonna Stellina, sua sorella Nonna Luna e la mamma (che oggi non c’è più) da 12