Lo sapevate? L’unico meteorite (ufficiale) piovuto dalla spazio in Sardegna cadde sopra una casa di Sinnai nel 1956. L’unico a essere certificato dal catalogo ufficiale internazionale “Meteoritic Bullettin Database” è quello che cadde in località Funtanalada a Sinnai il mattino del
Per sfuggire alla prigionia di Minosse, Re di Creta, si narra che Dedalo scappò per rifugiarsi prima in Sicilia e poi in Sardegna, dove per ringraziare i sardi della loro ospitalità, insegnò loro a costruire i nuraghi. Dietro alla leggenda,
Nell’ambito del progetto “Centro Intermodale di scambio e di riqualificazione della piazza Matteotti e della fascia centrale di via Roma” (deliberazione di approvazione n. 252 del 25 novembre 2022), lunedì 27 marzo 2023 saranno attuate le modifiche alla viabilità e
Monumenti sardi: la tomba dei giganti di s’Ena ‘e Thomes, meraviglia dell’età nuragica da più di 3500 anni. Nella valle del rio Isalle, nel territorio di Dorgali, lungo la strada per Lula, alla fine di un sentiero di mezzo chilometro
Il nuovo stadio del Cagliari si chiamerà “Gigi Riva”. Lo ha deciso il Consiglio Comunale di Cagliari. Ok unanime di tutta l’assemblea con 29 voti a favore, 0 contrari e 0 astenuti. Rombo di Tuono e la sua famiglia avevano
Il 21 marzo, giorno in cui inizia la Primavera, è anche la Giornata mondiale della Poesia. La celebriamo con i versi di Grazia Deledda. Una poesia che inizia con l’incipit “Noi siamo sardi” e che descrive benissimo l’anima del popolo
Fa parte della tradizione sarda, è un pane condito che viene preparato soprattutto nel Sulcis-Iglesiente e nel Sarrabus, ha diversi nomi: pani cun tamatiga, pratzida (anche “pratzira”) o mustazzeddu. Normalmente viene fatto con i pomodori maturi, ma anche con melanzane
Sapevate che in Sardegna c’è una roccia che assomiglia alle sfingi dell’antico Egitto? Questo monolite di granito scolpito dal vento è alto circa 10 metri e lungo 15. Si trova nelle campagne di Arzachena. Occhi, bocca e posizione della roccia
Monumenti sardi: l’altare rupestre di Santo Stefano, uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti dell’Isola. Nel territorio di Oschiri, in mezzo alla campagna, si trova un monumento tanto enigmatico quanto spettacolare e particolare. Stiamo parlando dell’altare rupestre di Santo Stefano.
Un’immagine vintage scattata in un’estate di tanti anni fa. La Torre di Carcangiolas era ancora in piedi nel litorale quartese del Poetto, e veniva presa d’assalto da scalatori provetti e tuffatori impavidi d’altri tempi. Secondo lo storico Giovanni Francesco Fara,