Monumenti sardi: la tomba dei giganti di s’Ena ‘e Thomes, meraviglia dell’età nuragica da più di 3500 anni

Monumenti sardi: la tomba dei giganti di s’Ena ‘e Thomes, meraviglia dell’età nuragica da più di 3500 anni

Nella valle del rio Isalle, nel territorio di Dorgali, lungo la strada per Lula, alla fine di un sentiero di mezzo chilometro in mezzo alla macchia mediterranea vedrai spuntare una magnifica stele di granito alta quasi quattro metri che domina la tomba, formata anche da esedra, corridoio e area sacra. In un terreno privato, senza pagare nessun biglietto (si deve solo aprire e chiudere un cancello per evitare che scappino gli animali dell'allevatore padrone dell'area) è possibile ammirare uno dei monumenti simbolo della civiltà nuragica.

Lo sapevate? Già dal Seicento i cagliaritani chiamavano l’Anfiteatro Romano “Centuscalas”



Quando gli spettacoli cruenti furono proibiti, nell'alto Medioevo, l’anfiteatro perse la sua funzione e si trasformò in una cava dalla quale prelevare materiale da costruzione per altri edifici. Già nel Seicento i Cagliaritani lo chiamavano “Centuscalas”, "cento scale", perché sembrava ormai poco più che una gigantesca gradinata