Perché i nuraghi si chiamano così? Questo si domanda Antonio Maccioni in un libro nel quale spiega vari perché della Sardegna. La ricostruzione dell’etimologia del termine ha impiegato molti studiosi nel corso del tempo, Maccioni si basa sugli studi di
Tante volte si parla di tradizioni sarde che vanno a morire nelle mani delle nuove generazioni. O, peggio ancora, da queste vengono proprio ignorate. C’è chi invece le arti dei nostri nonni ancora oggi le coltiva e già dalla
La suggestiva danza dei Mamuthones e Issohadores in Brasile. Le tipiche maschere di Mamoiada in questi giorni hanno sfilato a Rio de Janeiro in occasione della “VII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”. Dopo aver sfilato nel centro della metropoli
Il ricco programma per le celebrazioni dei 150 anni della nascita di Grazia Deledda arriva a New York. In collaborazione con NYU Casa Italiana Zerilli Marimò e Istituto Italiano di Cultura New York e con il sostegno del Consolato Generale
Come tanti frutti “dimenticati”, cioè la cui coltivazione è stata mano a mano sacrificata per prodotti con una resa maggiore, la mela cotogna è un frutto nobile, con notevoli proprietà benefiche. Ne esistono due varietà una piriforme (a forma di
Ieri alle 17:30 a Sant’Antioco, i carabinieri della locale Stazione, a conclusione di un intervento richiesto su utenza 112 alla centrale operativa della Compagnia di Carbonia e ai conseguenti accertamenti investigativi, hanno tratto in arresto una donna di 42 anni
La cucina sarda è una cucina povera, non ci stancheremo mai di ripeterlo. In questo contesto si inserisce perfettamente Su Mazzamurru a sa casteddaia, un piatto povero ma ricchissimo di sapore. Si tratta di una molto semplice che facevano i nostri nonni.
In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, che si celebra ogni anni il 22 maggio, l’Associazione Allevatori della Regione Sardegna ha ricordato che l’Isola è una terra di biodiversità zootecnica poiché può annoverare ben 12 razze autoctone. Tra queste, tre
Radio Sardegna, o Radio Brada, è un pezzo di storia a tutti gli effetti. Venti minuti prima di Radio Londra e della BBC, addirittura sei ore prima di Radio Roma, Radio Sardegna annunciò al mondo occidentale la notizia della resa
Sardi famosi: l’attore cagliaritano Amedeo Nazzari, grande divo del cinema italiano. Salvatore Amedeo Carlo Leone Buffa, in arte Amedeo Nazzari, nato a Cagliari il 10 dicembre del 1907 prese il nome di suo nonno per sfondare nel mondo dello spettacolo.