Un tempo il concetto di sicurezza e quello di sorveglianza dei minori erano vissuti in maniera molto più elastica e rilassata e così era frequente vedere ragazzini viaggiare “attaccati” dietro il tram, magari per tragitti brevi, poche fermate, ma c’è
Un tempo il concetto di sicurezza e quello di sorveglianza dei minori erano vissuti in maniera molto più elastica e rilassata e così era frequente vedere ragazzini viaggiare “attaccati” dietro il tram, magari per tragitti brevi, poche fermate, ma c’è
La Cagliari che non c’è più: Piazza Palazzo, un tram passa davanti a edifici poi distrutti dalle bombe. La piazza è già sopraelevata ma in fondo al centro ci sono ancora i due palazzi che ora non esistono più, sventrati
La Cagliari che non c’è più: piazza Yenne in una foto del 1966, parcheggio selvaggio e il corso non pedonale. Per il piacere degli amanti delle auto d’epoca, ecco una bella cartolina vintage: nel corso Vittorio Emanuele c’è il tram,
La Cagliari che non c’è più: Piazza Palazzo, un tram passa davanti a edifici poi distrutti dalle bombe. La piazza è già sopraelevata ma in fondo al centro ci sono ancora i due palazzi che ora non esistono più, sventrati
Il 12 luglio 1912 un nuovo collegamento tranviario semplificò le estati dei cagliaritani, avvicinando la città alla spiaggia del Poetto. Nasceva un nuovo modo di fruire quella parte del litorale, che in breve divenne la “spiaggia dei cagliaritani”, sostituendo quella di
La Cagliari che non c’è più. S’Avanzada, 1912: la porta di San Pancrazio viene abbattuta per far passare il tram. Porta est di Cagliari, restano solo le foto di Edouard Delessert, datate addirittura 1854, nell’attuale via Badas, nella salita de S’Avanzada (che
Un pedone, una cagliaritana di 77 anni, che si trovava sul marciapiedi in corrispondenza della linea tranviaria della via Genneruxi, per cause in fase di accertamento, ha perso l’equilibrio cadendo nel momento in cui era in transito il tram in
Il 12 luglio 1912 un nuovo collegamento tranviario semplificò le estati dei cagliaritani, avvicinando la città alla spiaggia del Poetto. Nasceva un nuovo modo di fruire quella parte del litorale, che in breve divenne la “spiaggia dei cagliaritani”, sostituendo quella di
Un tempo il concetto di sicurezza e quello di sorveglianza dei minori erano vissuti in maniera molto più elastica e rilassata e così era frequente vedere ragazzini viaggiare “attaccati” dietro il tram, magari per tragitti brevi, poche fermate, ma c’è