Una foto che sembra in realtà uscita dal pennello di un acquarellista o di un pittore che usa l’olio. Colori perfettamente in palette, dai toni accesi ma che in certe zone, sfumano dolcemente. Ma qui l’artista è solo ed esclusivamente
La Cagliari che non c’è più, in uno scatto risalente agli anni ’30 del Novecento. Oggi è un rinnovato centro culturale, ma oltre novant’anni fa nello sterrato delle Saline andava in scena il calcio d’altri tempi, terra battuta e sano
Situato in territorio di Aritzo, è un monumento naturale, con legge regionale del 1989, indubbiamente noto patrimonio della nostra Sardegna. Ancora oggi Su Texile, quel cucuzzolo dalla forma di un “fungo” o più comunemente una sorta di “sedile” raccoglie attorno
Lo sapevate? Perché lo stagno di Molentargius si chiama così? Lo stagno di Molentargius è uno dei due grandi bacini palustri (l’altro è lo stagno di Santa Gilla) che circondano Cagliari e l’Hinterland. Attualmente da qualche decennio è un grande
Una foto aerea del Poetto nel 1952, poi trasformata in cartolina. La fisionomia della spiaggia e dei dintorni è completamente diversa da quella attuale. Che differenze notate? Si nota la sagoma dell’Ospedale Marino, le saline sono ancora aperte ( si
Una foto spettacolare di 34 anni fa nel giorno di una delle ultime grandi nevicate a Cagliari. Si notano le saline e i depositi dell’aeronautica sotto viale Europa. Ovunque una coltre di neve bianca in uno scenario solitamente molto diverso.
Era accaduto anche alla fine di maggio. Dopo un intenso temporale, il giorno successivo il canale si era riempito di carcasse di muggini. I pesci non sono morti sicuramente alle Saline, mentre è probabilmente morto a Molentargius il pollo sultano
Prosegue il lavoro dell’Amministrazione per risanare il ponte sul canale Perdalonga del lungosaline viale Colombo nel più breve tempo possibile e riaprire quindi la strada a tutto il traffico veicolare. Intanto, nel rispetto dell’ultima ordinanza sindacale, nel tratto interessato è
Una bella foto in bianco e nero delle saline di Molentargius, sullo sfondo la Sella del Diavolo. A partire dal 1767 e fino agli anni ‘20, nelle Saline lavorarono i forzati, prima provenienti dalle carceri piemontesi e poi dal vicino
Agli amanti del birdwatching è vietato avvicinarsi troppo, per non spaventare i fenicotteri e le specie di uccelli che nidificano nella laguna. La zona è tutta interdetta e per fare una foto decente è necessario munirsi di un buon obiettivo.