La scoperta della sua esistenza è recentissima, risale al 2014 quando è stata annunciata ufficialmente dalla Società Aracnologica Britannica. L’aracnide in realtà esiste da tempi immemorabile, ma fino al 2014 veniva confuso con un altro ragno, il Cyrtauchenius molto simile.
Prima la comunicazione che venerdì 22 ottobre, la zona antistante campetti confinanti col Tennis Club della Scuola primaria Via Garavetti, a Cagliari sarà interessata da disinfestazione contro la diffusione del ragno argia (vedova nera). Poi la decisione di chiudere l’edificio
Lo sapevate? L’Argia (o malmignatta) viene chiamato anche “Ragno del Demonio”. Il ragno che risveglia paure ancestrali viene avvistato spesso nelle campagne isolane. Il suo segno inconfondibile sono tredici macchie rosse sul corpo. Il suo nome e la sua pericolosità
La foto di oggi è stata scattata a Piscinas da Maurizio Pintus. Invia le tue foto alla mail [email protected] (indicando il nome del fotografo e del luogo immortalato). Le più belle saranno pubblicate sul nostro sito.
La foto di oggi è stata scattata a Santa Maria Navarrese da Antonia Foddis. Invia le tue foto alla mail [email protected] ( indicando il nome del fotografo e del luogo immortalato). Le più belle saranno pubblicate sul nostro giornale.
Da Palazzo Doglio rassicurano: il ragazzo adesso sta bene, starà qualche qualche giorno in malattia per riprendersi. Si era sentito male ieri sera intorno alle 22 durante il suo turno di lavoro, nel ristorante dell’albergo cagliaritano. Il giovane è stato
Villagrande, in località Tricarai avvistata diverse volte quest’estate la Malmignatta (Vedova nera mediterranea), chiamata in sardo “Argia”. L’ultimo avvistamento il 21 agosto, nascosta in pieno campo sotto una pietra. Solitamente, si trova sotto le pietre durante le lavorazioni in campagna.
Segni sulle gambe, prurito e poi gonfiore e dolore: un 29enne sassarese si è recato all’ospedale Santissima Annunziata con questi sintomi ed è stato curato con degli antibiotici. Tornato a casa, come riporta la Nuova Sardegna, è però arrivata una
L’Argiope bruennichi, immortalata nello scatto di una nostra lettrice, appartiene alla famiglia degli Araneidae, ed è un classico ragno orbitele, cioè uno di quei ragni che costruiscono una grande ragnatela circolare regolare. E’ diffuso in tutta Europa, soprattutto nelle regioni
Una signora se l’è ritrovato davanti mentre puliva un terreno da erbacce e pietre e non ha avuto dubbi: un’argia. Il ragno che risveglia paure ancestrali è stato avvistato di nuovo nelle campagne isolane: questa volta a Quartucciu, non lontano