Argia, il ragno del demonio: un nuovo avvistamento nelle campagne di Quartucciu
L’argia, nera con macchie rosse sull'addome, si trova nella macchia mediterranea, in pinete e rimboschimenti costieri, nei muretti a secco. Nessun allarmismo: non ci sono stati molti casi mortali. Inizialmente non si avverte dolore, ma i sintomi sono ben chiari (conati, vomito, sudorazione, nausea, febbre) e danno il tempo di intervenire. Raramente si arriva alla morte, a meno che non si tratti di persone molto debilitate.
Una signora se l’è ritrovato davanti mentre puliva un terreno da erbacce e pietre e non ha avuto dubbi: un’argia. Il ragno che risveglia paure ancestrali è stato avvistato di nuovo nelle campagne isolane: questa volta a Quartucciu, non lontano dalla città.
La foto parla chiaro: inequivocabili le macchie rosse sul corpo nero. Alla temutissima malmignatta (o argia) sono legate parecchie leggende. Tutti i ragno possiedono un veleno per catturare le prede ma l’argia e il ragno violino in Sardegna sono i più pericolosi.
Il ragno violino può vivere vicino alle abitazioni, può entrare in casa e nascondersi. Più difficile vedere l’argia che raramente abbandona la ragnatela.
L’argia, nera con macchie rosse sull’addome, si trova nella macchia mediterranea, in pinete e rimboschimenti costieri, nei muretti a secco. Nessun allarmismo: non ci sono stati molti casi mortali. Inizialmente non si avverte dolore, ma i sintomi sono ben chiari (conati, vomito, sudorazione, nausea, febbre) e danno il tempo di intervenire. Raramente si arriva alla morte, a meno che non si tratti di persone molto debilitate.
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