Ci sono luoghi dove la tecnologia e le macchine devono inchinarsi alla natura. La Gola di Gorropu è uno di questi: dimenticate gli smartphone (o al limite portateli per le foto), armate i vostri piedi di comode scarpe da trekking e preparatevi a vivere la bellezza incantata
Sono passate 50 primavere dalla “Rivolta di Pratobello”, la grande mobilitazione popolare contro la realizzazione di un poligono permanente nel territorio comunale di Orgosolo. Dal 19 al 26 giugno del ’69, l’intero paese si unì compatto a difesa delle terre
Orgosolo, i 50 anni dalla rivolta di Pratobello, le traversie dei migranti nel mar Mediterraneo, le bombe fabbricate in Sardegna e la strage di civili in Yemen. È un’opera potentissima di memoria storica e denuncia civile l’ultimo murale realizzato da
Il 27 maggio 1969 le autorità affissero alle mura della città di Orgosolo dei manifesti. Si trattava di un divieto, rivolto ai pastori che operavano nel borgo di Pratobello, affinché spostassero altrove i propri capi di bestiame per i due
È stato rivendicato dal Movimento Giustizia Proletaria l’attentato di Orgosolo ai danni di un’auto di un carabiniere, avvenuto il 20 maggio nel giorno dell’inaugurazione della nuova caserma del paese. Un comunicato intitolato “Appiccare il fuoco alle istituzioni” è apparso sul sito
Il ministro degli Interni Matteo Salvini ha espresso solidarietà nei confronti dei carabinieri di Orgosolo, vittime di un incendio doloso. «Solidarietà ai carabinieri di Orgosolo – ha detto Salvini intervenendo in tv – sapremo reagire e grazie al Decreto sicurezza
IsReal, un murale a Orgosolo per salvare le api dall’estinzione. Honeyland, film del duo di registi macedoni Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov, è stata la pellicola di apertura di IsReal, Festival del cinema del reale in corso a Nuoro dal 7 al 12 maggio
1962, giorno di Natale: la bara con il corpo del carabiniere Carmelo Natoli Scialli – ucciso in un conflitto a fuoco mentre prestava servizio presso la stazione di Orgosolo – tornò nel suo paese natale, Piraino (Messina), dalla fidanzata inconsolabile.
Come racconta Manlio Brigaglia nella sua “Cronologia della Sardegna contemporanea” nelle zone interne dell’Isola il Sessantotto fu l’anno della rivoluzione. Venivano organizzati blocchi stradali e occupati i municipi, accadde per esempio ad Alà dei Sardi, a Bono e a Orgosolo.
In queste vacanze di Natale in cui la stagione balneare appare lontanissima e la neve sembra voler tardare ad arrivare, le gite fuori porta in Sardegna potrebbero essere un’occasione per andare alla scoperta dei bellissimi borghi presenti nell’isola. Così come