Non è il frutto della fervida immaginazione di un bimbo, né di un’allucinazione, e non si tratta neppure di un sogno. La “casa dei Puffi”, quella graziosa abitazione, minuscola e tondeggiante, che ha nutrito la fantasia di intere generazioni di
Avete mai sentito dagli anziani parlare di “Cani de Lepuri” o “Cani Curridori”? Se non vi è mai successo o non vi siete mai posti la domanda a quale tipologia di razza canina si riferissero, ora lo scoprirete. Da tempi
Lo sapevate? In Sardegna esistono 36 specie animali rarissime. Sono numerose le specie animali, tra mammiferi, molluschi, anfibi, rapaci, insetti, splendide farfalle e aracnidi, che vivono soltanto in Sardegna (o al al limite in Corsica, nell’arcipelago dell’Isola d’Elba e in
Il Cane di Fonni noto anche come Fonnese è un antica razza canina autoctona della Sardegna conosciuta da millenni. Diffuso in varie parti dell’Isola prende il nome dal paese di Fonni dove si è conservato il nucleo più importante dalle
È forse la gatta più famosa di Cagliari, immortalata nei selfie dei passanti, innamorati del suo acciambellarsi dentro i vasi nella via San Giovanni. E lei, le attenzioni, certo se le gode tutte, concedendosi alle carezze e alle attenzioni. Si
Meta imbattibile di passeggiate tonificanti e incontri fra amici, magari davanti a qualche bicchiere. Chi è oggi adulto ricorda l’immensa folla di persone che nelle serate estive si riuniva nelle sue scure panchine, mentre i bimbi giocavano a pallone o
Lo sapevate? Nella copertina di un album dei mitici Led Zeppelin c’è la foto di una località della Sardegna. La foto di copertina di Presence, album dei leggendari Led Zeppelin, è stata scattata in Sardegna, anche se l’allestimento si trova
Buoncammino esiste una chiesa dedicata a San Lorenzo. Rimane un poco nascosta, la si trova percorrendo la salita parallela al viale che porta al “discesone” di Is Mirrionis. Una chiesetta intitolata alla Vergine di Buoncammino e San Lorenzo, ma anticamente
Sull’altopiano di Golgo nel territorio di Baunei, tra le tante bellezze da visitare, è presente una roccia molto particolare. Seguendo un sentiero nel versante orientale di “Baccu Dolcolce” appare una grande maschera di pietra dalle fattezze umane. Qui gli agenti
Si chiamano “ Pintaderas” e risalgono all’epoca nuragica, sono piccole matrici di terracotta circolari in basso rilievo che servivano per decorare il pane votivo ancora crudo. Potevano avere un diametro che variava dai 5 ai 10 centimetri e venivano utilizzate