Lo sapevate? A Cagliari in piazza Indipendenza c’è un pozzo molto profondo costruito nel Medioevo e coperto dal piano stradale. Il pozzo non è più visibile perché nella prima metà del 1800 l’imboccatura del pozzo fu abbassata al di sotto
Oggi ci passeggiano cagliaritani e turisti, ma anticamente in Castello, tra la via Martini e piazza Palazzo, esisteva Su Carrilloni. In pochi sembrano conoscerlo, ma secoli fa era un viottolo chiuso che il Comune usava talvolta come deposito di carriole.
Salire i suoi numerosi e ripidi gradini quasi toglie il fiato, ma ne vale la pena. Lo spettacolo che si spalanca dalla cima della torre campanaria della Cattedrale di Cagliari regala sempre emozioni ai suoi visitatori. Ha riaperto da poco
Via la sedia e i libri, in Castello sembrava finito così il piccolo book crossing sotto il portico della Madonna delle Grazie, tra la via Lamarmora e la via Genovesi. Da diverso tempo un servizio pratico e simpatico, alla portata
Lo sapevate? Quanti e quali sono i quartieri di Cagliari, sapreste elencarli tutti? La città ha quattro quartieri storici, gli altri sono più o meno tutti moderni. Intorno a Castello, Stampace, Marina e Villanova sono nati tutti gli altri. Vediamo
Cagliari aveva un magnifico sistema fortificato durante il periodo medievale. Inizialmente fu edificata la torre di San Pancrazio, poi quella dell’Elefante, dopo arrivo quella del Leone. costruita nel 1322, la Torre del Leone, erroneamente chiamata dell’Aquila, non fu mai completata.
Ad attirare i turisti, girovaghi per le vie di Castello, non c’è solo l’intramontabile gioiello della Cattedrale. A fianco, tra la via Fossario e via Duomo, c’è la casa dei cristiani ortodossi. È la chiesa di Nostra Signora di Speranza, la
Sarà pure il quartiere più in alto della città, forse scomodo da raggiungere; e aggiungiamoci pure una certa carenza di servizi, di cui tanti abitanti si lamentano. Ma Castello, quasi banale dirlo, piace tanto ai turisti. E in questa estate
Pochi ormai si ricorderanno del vespasiano sistemato in via Santa Croce a ridosso del muro proprio davanti al palazzo dove oggi sorge il noto locale Libarium. Rimase sino agli anni Settanta e in occasione delle elezioni veniva quasi sempre tappezzato
Piscia tinteris (o arrenconis), cuccurus cottus, panetteris inforra christus e culus infustus, quando a Cagliari gli abitanti dei quartieri storici si prendevano in giro con soprannomi ironici. I Cagliaritani amano da sempre i soprannomi (is allumingius), si sa. Sono persone