National Geographic celebra le mete del Mediterraneo e tra le cinque perle insolite dell’antico mare c’è anche Cagliari. Solitamente sottostimate ma adesso riscoperte per un turismo nuovo, per mete diverse dal solito che si diversifichino dal solito viaggio a Roma
Piscia tinteris (o arrenconis), cuccurus cottus, panetteris inforra christus e culus infustus, quando a Cagliari gli abitanti dei quartieri storici si prendevano in giro con soprannomi ironici. I Cagliaritani amano da sempre i soprannomi (is allumingius), si sa. Sono persone
Da colle a colle, la vista di Castello da Bonaria nello zoom di Alessandro Pigliacampo. Non è certo la visione zoomata che ebbero gli Aragonesi quando decisero di assediare il Castello, cittadella fortificata pisana, nel 1326. In ogni caso la
La foto. La bellezza di Cagliari al mattino: sempre più turisti apprezzano gli scenari paesaggistici regalati dai punti alti della città. Cagliari città di colli e di panorami. Nelle foto di un lettore l’ennesima prova di quanto siano importanti gli
La primavera si avvicina, Cagliari e Castello dalla torre di San Pancrazio in una foto di Alessandro Pigliacampo. Probabilmente uno degli scenari più belli della città, sicuramente il più alto (130 metri sul livello del mare) e panoramico con la
C’è scritto, nero su bianco, o meglio inciso su marmo: «Perpetua nota di infamia a coloro che furono traditori del Re». Nel pieno centro di Cagliari, in via Canelles, a Castello, cuore storico della città. Si tratta di una lapide spagnola
Un tour alla scoperta di Cagliari nelle sue mille sfaccettature. Il capoluogo della Sardegna è stato protagonista della puntata di questo pomeriggio di Sereno Variabile su Rai 2, condotta da Osvaldo Bevilacqua. Cinquanta minuti durante i quali i telespettatori di
Un nuovo modo di scoprire la città che da qualche anno a Cagliari sta riscontrando un grande successo, Claudia Caredda, guida turistica dal 2008 racconta: «Nove anni fa i tour cittadini erano rari, specialmente quelli “atipici” in versione notturna. L’idea
Sant’Efisio è il santo al quale i cagliaritani, nei momenti più drammatici, hanno affidato le loro preghiere. Primo fra tutti, la celebre peste del 1652 che dimezzò la popolazione in città e portò i fedeli a rivolgersi al santo, promettendogli
Le nuvole nei tramonti cagliaritani, quando l’aria è chiara e tersa, diventano rosa, prima di spegnersi nel buio della notte. In questo scatto, realizzato dal colle di Monte Urpinu dalla nostra Maria Luisa Porcella Ciusa, si intravede in lontananza Castello,