Ancora un suicidio in un carcere della Sardegna. “Nella Casa circondariale Uta di Cagliari un uomo di 32 anni, sardo, entrato sabato dalla libertà, questa notte si è tolto la vita per impiccamento ed a nulla sono valsi i tentativi
La situazione di Ilaria Salis è sempre più complessa. La famiglia ha espresso preoccupazioni riguardo alle condizioni detentive e ha chiesto un intervento immediato del governo italiano. La ragazza, di origini sarde ma residente a Milano, rischia una pena fino
“Continua l’ondata di violenze ai danni del personale di Polizia penitenziaria in Sardegna e ancora nulla si sta facendo per sanare questa drammatica situazione”. È senza appello la denuncia di Luca Fais, segretario regionale per la Sardegna del Sindacato Autonomo
Domenica 13 agosto 1979 il carcere di massima sicurezza dell’Asinara perse la sua invulnerabilità. Per la prima volta dalla sua apertura come colonia penale, nel 1964, due detenuti tentarono la fuga in quella che è poi passata alla storia come
Ieri a Cagliari, i Carabinieri della Stazione di Sant’Avendrace, hanno denunciato per evasione un 34enne cagliaritano ai domiciliari. L’uomo, aveva contattato telefonicamente i Carabinieri e riferito di essersi allontanato arbitrariamente dal proprio luogo di detenzione, in quanto voleva essere arrestato
Altra aggressione nei confronti di un poliziotto penitenziario, colpito a calci e pugni e poi strangolato da un detenuto con problemi psichiatrici: questa volta lo scenario è la colonia penale di Isili. Lo denuncia, ancora una volt, la Uil Pa
Con la consegna degli attestati, si è conclusa la prima parte del corso di formazione per parrucchiera che ha tenuto impegnate sette detenute della sezione femminile della Casa Circondariale di Cagliari-Uta. L’iniziativa promossa dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, in collaborazione con
Le condizioni di salute di Graziano Mesina saranno valutate per stabilire se siano o meno compatibili con la sua detenzione in carcere. A stabilirlo il Tribunale di sorveglianza di Sassari, presieduto da Giommaria Cuccuru, che ha incaricato il medico legale
Ancora episodi di violenza nell’Istituto di Uta dove un agente ha riportato una distorsione del ginocchio a seguito di un calcio ricevuto durante il tentativo di sedare una rissa tra detenuti. Si tratta dell’ennesimo episodio in cui, a subire le
Carcere di Oristano: un detenuto ha sferrato un violento pugno al volto di un Ispettore mentre distribuiva i certificati del medico del lavoro in sezione. La UIL: “Ormai è un fenomeno inarrestabile, una vergogna senza fine, dovrebbero dimettersi il Capo