Tre piatti thailandesi nei primi 10 al mondo: ecco quali sono e dove provarli a Cagliari
Immergersi nella tradizione culinaria del paese siamese senza necessità di prendere l'aereo: da Chafbius abbiamo assaggiato quelli che sono considerati i migliori piatti della cucina thailandese, non a caso inseriti da Taste Atlas tra i migliori del mondo. Abbiamo trovato sapori unici e un'atmosfera internazionale capace di trasportarci dall'altra parte del mondo solo varcandone la soglia.
Il portale TasteAtlas, guida online di viaggio esperienziale per il cibo tradizionale, ha recentemente pubblicato la sua “100 best dishes in the world”. Nella top 10 ben tre sono thailandesi: il phad kaphrao, il khao soi e il curry phanaeng. Risultato considerevole, dal momento che nessun’altra nazione è rappresentata più di due volte. L’Italia, ad esempio, occupa con la pizza Napoletana una sola postazione: il gradino numero quattro.
Viste queste premesse, non potevamo esimerci dal provare la cucina thailandese e assaggiare le delizie incluse nelle prime dieci posizioni. Bangkok, tuttavia, dista più di 9000 km da Cagliari, e in attesa di poter intraprendere questo lungo viaggio, abbiamo iniziato a guardarci intorno, alla ricerca di alternative valide. Così, ci siamo imbattuti in Chafbius, ristorante di autentica cucina thailandese nel corso Vittorio Emanuele II 287 a Cagliari. Proprietaria del locale è Ying, chef del ristorante e originaria di Lopburi, l’antica città dove ogni anno si tiene il “festival delle scimmie”, evento tra i più particolari al mondo, che lo gestisce insieme al marito Fabrizio, sardo DOC.
All’interno del locale veniamo colpiti dall’estetica del ristorante, un perfetto connubio tra stile industrial e arredamento esotico. I tavoli in legno e la grande lavagna nera, usata per elencare i piatti della giornata, si sposano perfettamente con i lampadari orientali e le statue mezzo busto di Buddha.
L’atmosfera del locale è rilassata, il personale ci spiega i piatti e ci racconta qualche curiosità sulla cultura culinaria thailandese, mentre in sottofondo melodie orientali riempiono l’ambiente. Particolarità del locale è l’ampia offerta del menù di pranzo, che propone diverse formule di business lunch a €16,90. Noi, però, sappiamo già cosa ordinare. Decidiamo di partire con un tris di Spring Roll. L’involtino fritto di verdure è un perfetto equilibrio di carote, cipollotto, spaghetti di soia. Le verdure fresche, tra cui cipolla e cavolo, vengono finemente tagliate e mescolate per creare un’armonia di dolcezza e croccantezza. Avvolto in una croccantezza dorata, l’involtino ripieno di gambero è un’esplosione di sapori: il dolce del gambero, la freschezza del coriandolo, la delicatezza del cipollotto. Infine, proviamo la variante con la carne: il gusto avvolgente del pollo si fonde armoniosamente con il croccante dei germogli di soia e delle verdure fresche. In accompagnamento ci viene servita una salsa thai che aggiunge una nota di dolcezza e un leggero tocco piccante che esalta i sapori.
Proseguiamo con il piatto thai al decimo posto della classifica di Taste Atlas, il phanaeng curry. Si tratta di uno dei curry più popolari del Paese, caratterizzato da una salsa aromatica asciutta e particolarmente concentrata, al contrario della maggior parte degli altri curry thailandesi che sono, invece, più brodosi. È un piatto ricco, avvolgente e profumato, con una consistenza cremosa e un equilibrio armonioso tra sapori dolci, salati e piccanti. La proteina principale si può scegliere. Noi lo abbiamo assaggiato con i gamberi. L’utilizzo del latte di cocco ne stempera la piccantezza e si sposa perfettamente con il sapore fresco dei crostacei. Accompagniamo il phanaeng curry con una deliziosa porzione di riso bianco jasmine, perfetto per assaporare al meglio la cremosità del curry.
Infine, assaggiamo il phat kaphrao, uno dei piatti più popolari della cucina thailandese e medaglia di bronzo della 100 best dishes di TasteAtlas. Meno famoso del Pad Thai, ma secondo i locali più autentico e gustoso – nel 2020 un sondaggio dell’Università di Bangkok lo decretò il piatto preferito dai thailandesi – è una specialità a base di basilico santo (tulsi) fritto e verdure, cipolla, salsa di pesce, peperoncino piccante, pepe, zucchero, salsa d’ostriche, aglio e proteina a scelta. È un piatto semplice ma incredibilmente saporito, dal sapore audace e piccante.
Prima di andarcene scambiamo quattro chiacchiere con Ying, che ci spiega come per lei sia fondamentale riuscire a portare qui a Cagliari i veri sapori genuini della cucina thailandese . “Scelgo solo ingredienti freschi e locali, e li cucino seguendo le ricette tradizionali”, quelle stesse ricette che sua nonna le tramandò da bambina: “Cucinare thailandese mi riporta a quando ero piccola e mia nonna mi insegnò a cucinare. Preparo i miei piatti con amore e passione, cucino con il cuore”.
Ce ne andiamo contenti e arricchiti: mangiare da Chafbius è un’esperienza unica, un viaggio diretto Cagliari-Bangkok dove sperimentare i sapori della cucina dell’estremo oriente, in cui ogni morso è un mix tropicale di dolcezza e piccantezza, per immergersi nella vera cultura culinaria thailandese.
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