Ilaria Salis in carcere a Budapest da un anno: la 29enne è accusata di aver aggredito due neonazisti
La 29enne si trova in carcere da ormai un anno e rischia una pena fino 16 anni: il padre chiede al Governo di intervenire.
La situazione di Ilaria Salis è sempre più complessa. La famiglia ha espresso preoccupazioni riguardo alle condizioni detentive e ha chiesto un intervento immediato del governo italiano. La ragazza, di origini sarde ma residente a Milano, rischia una pena fino a 16 anni di reclusione per aggressione.
Nessuna risposta, per il momento, così come nessuna risposta, fa sapere il padre Roberto, era arrivata alle prime lettere, una inviata sempre a Meloni il 22 marzo e un’altra al ministero della Giustizia a dicembre per chiedere di agevolare la concessione di misure cautelari da scontare in Italia.
La giovane è detenuta in un carcere di massima sicurezza in Ungheria ed è accusata di aver aggredito due neonazisti durante una manifestazione. La famiglia chiede di trasferire Ilaria in Italia per scontare la pena e garantirle un processo equo.
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