Nell’immane tragedia dell’Olocausto, che sembra così lontana dai confini della Sardegna, esistono storie intimamente legate all’isola che arrivano, solenni e dolorose, dalle fabbriche di morte dei campi di concentramento. In tutto furono migliaia i sardi che conobbero la barbarie della
Nell’immane tragedia dell’Olocausto, che sembra così lontana dai confini della Sardegna, esistono storie intimamente legate all’isola che arrivano, solenni e dolorose, dalle fabbriche di morte dei campi di concentramento. In tutto furono migliaia i sardi che conobbero la barbarie della
«Arbeit macht frei» (il lavoro rende liberi) si legge all’ingresso di Auschwitz. Ma in questo luogo, dove furono massacrate più di un milione di persone, non c’è niente che abbia l’odore della libertà. Se lo si riesce a percepire, se
Nell’immane tragedia dell’Olocausto, che sembra così lontana dai confini della Sardegna, esistono storie intimamente legate all’isola che arrivano, solenni e dolorose, dalle fabbriche di morte dei campi di concentramento. In tutto furono migliaia i sardi che conobbero la barbarie della
«Arbeit macht frei» (il lavoro rende liberi) si legge all’ingresso di Auschwitz. Ma in questo luogo, dove furono massacrate più di un milione di persone, non c’è niente che abbia l’odore della libertà. Se lo si riesce a percepire, se
La Giornata della Memoria 2019. La Sardegna e Cagliari si fermano e ricordano i terribili momenti delle persecuzioni e delle deportazioni che hanno coinvolto milioni di persone, tra cui tanti italiani e sardi. Dall’Isola infatti sono numerosi coloro che finirono,
27 morti e 77 feriti è il bilancio dell’attentato di oggi davanti ad una cattedrale cattolica sull’Isola di Jolo, nel sud delle Filippine. Due bombe sono esplose durante la messa domenicale, uccidendo 20 civili e 7 soldati e ferendo 14
«Arbeit macht frei» (il lavoro rende liberi) si legge all’ingresso di Auschwitz. Ma in questo luogo, dove furono massacrate più di un milione di persone, non c’è niente che abbia l’odore della libertà. Se lo si riesce a percepire, se
«Mi premeva essere qui oggi senza un’alleanza indiretta con Salvini. Lo dico perché ho rischiato di avere un rapporto indiretto con il partito suo alleato. Penso non basti partecipare alle giornate della memoria, ma che sia invece indispensabile avere coerenza