Uno splendido esemplare di ghiandaia marina è stato salvato a Capo Coda Cavallo, nel territorio di San Teodoro, dagli uomini del Corpo Forestale di Siniscola. L’animale, ferito a un’ala, è stata curato da un veterinario. A breve sarà restituito al
L’eleganza e il bon ton non sono di certo le doti che lo hanno reso “famoso”: lui infatti preferisce fare a “pugni”, bisticciare e mangiare. Signori e signori questa è la volta di Tyson, uno dei felini più conosciuti della
Questa è una di quelle storie che ha tanti motivi per essere raccontata: una storia che parla di tolleranza, accettazione, affetto, sensibilità, pace e amicizia. Valori che, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo, dovremmo coltivare e
In questa foto del bravissimo Andrea Cogoni va in scena il pittoresco e scenografico corteggiamento tra fenicotteri nella Laguna di Elmas. Due di loro muovono sinuosamente il collo e sembrano quasi formare un cuore, mentre un terzo li osserva da
Gli animali, si sa, hanno un cuore capace di dare affetto all’essere umano. È dimostrato soprattutto dal rapporto animale-paziente. Chi è costretto a lunghe degenze in ospedale trae giovamento dal contatto con l’amico a quattro zampe. La pet therapy si
Ci sono delle notti di luna piena in cui basta sollevare lo sguardo al cielo, magari dai bastioni di Castello, per vedere comparire tra le nuvole i fenicotteri e sentirli emettere quel verso strano, a metà tra un’anatra e una
Quando pensiamo a Molentargius e agli altri stagni cagliaritani inevitabilmente il pensiero corre ai bellissimi fenicotteri rosa, padroni assoluti degli ambienti umidi cittadini. In realtà sono tante le specie di uccelli che vi nidificano. Uno dei più belli è sicuramente
Vi ricordate di lui?Aveva vegliato con estrema fedeltà il compagno di strada morto in un incidente stradale ed era stato portato in canile per evitare che anche a lui toccasse la stessa sorte dell’amico a quattro zampe. Oggi Tuono, così
Una visita fugace quella di un gabbiano ai piani alti dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Dopo le anatre “evase” da Monte Urpinu e le “colleghe” pari grado avvistate in esplorazione delle acque del Poetto, i pennuti cagliaritani continuano a far parlare
Continuano a far parlare di sé le anatre cagliaritane. Dopo l’”evasione” da Monte Urpinu in via Vidal di qualche settimana fa, alcune “colleghe” con ogni probabilità residenti da tutt’altra parte, si sono stufate della solita acqua dolce e stagnante. Per