Panefratteria: l’antico mondo del pane frattau vive nel centro di Cagliari
Siamo stati da Panefratteria, la trattoria del pane nel centro di Cagliari: pane frattau, zuppa gallurese, Zichi di Bonorva e Pane Cottu di Osilo, le ricette della tradizione si fanno spazio nei tempi moderni.
Mare e città, movida e siti culturali, la città di Cagliari è una continua scoperta in cui si incrociano bellezze naturali e monumenti architettonici. Nel rione storico di Stampace, a pochi passi dalla Piazza Yenne si innalza maestosa la Chiesa di Sant’Anna. Davanti alle sue scalinate, proprio dall’altro lato della strada, nasce Panefratteria: una vera trattoria del pane.
Il locale è l’unione tra la modernità dell’arredamento minimal e la tradizione sarda che ritroviamo nei motivi che decorano le pareti della cucina, i tavoli e il battiscopa, ispirati ai ricami dei caratteristici tappeti sardi. Ma la tradizione più evidente che Panefratteria vuole riportare al presente e quella di un antico piatto tipico sardo, precisamente barbaricino: il pane frattau.
Il pane frattau è un piatto completo e genuino. Per questo viene chiamato anche “piatto del pastore”. Il “re” del menù di Panefratteria è la sua versione classica con due fogli di pane carasau, prima immersi per una frazione di secondo nel brodo di verdura, e poi conditi con sugo, una spolverata di pecorino sardo e un uovo in camicia al centro.
Le tipologie proposte da Panefratteria sono tante, quindi abbiamo deciso di assaggiarne più di una con un menù degustazione. Abbiamo iniziato con quello classico che è stato sporzionato al tavolo in sei spicchi, poi arrotolati su loro stessi.
Abbiamo proseguito assaggiando un pane frattau dal sapore più deciso con zucchine e ricotta mustia, una ricotta di pecora tipica sarda dal retrogusto affumicato.
Non abbiamo resistito alla versione con “su ghisadu”, un sugo con carne tipico del centro-nord Sardegna. Per questa preparazione, lo spezzatino di maiale e manzo viene lasciato cuocere lentamente con il sugo di pomodoro che, a sua volta, ne assorbe tutto il sapore. Su ghisadu unito all’uovo e al pecorino ci porta alla scoperta della Barbagia e della sua cucina.
Infine, abbiamo assaggiato anche il pane frattau con sopra polpette di manzo fritte intinte in sugo di pomodoro. Un’altra alternativa golosa è quella del pane frattau con trippa, preparata con sugo e insaporita con cipolla e menta.
Panefratteria propone anche un’ampia scelta di versioni di pane frattau vegetariani e senza glutine, come quelli preparati con le verdure (peperoni, melanzane, zucchine, carciofi, funghi, cavolo verza e cavolfiore). Le varianti alle verdure cambiano regolarmente nel corso dell’anno, seguendo la stagionalità del prodotto: con piselli in primavera, con zucca in autunno…
Se parliamo di Zichi di Bonorva gli appassionati di pane e tradizione sarda sapranno già di cosa si tratta. Noi invece l’abbiamo scoperto proprio da Panefratteria, gustando una loro versione di Zichi con ghisadu. Questo piatto si ottiene spezzando in modo grossolano il pane Zichi – un pane privo di umidità – che in seguito viene cotto per qualche istante in acqua bollente, proprio come si fa per la pasta, e poi condito in diversi modi.
Per concludere questo “tris” di pane impossibile non provare la zuppa gallurese o il “Pane Cottu di Osilo”: due piatti in cui il prodotto principale è il pane raffermo. Noi abbiamo provato la zuppa gallurese, cotta al forno e insaporita con pecorino stagionato, fette di formaggio fresco vaccino, brodo e finocchietto. Il Pane Cottu invece viene cotto in casseruola e insaporito con sugo e una spolverata di pecorino.
Stiamo giungendo al termine di questa cena all’insegna degli antichi sapori sardi e concludiamo in bellezza lasciandoci ispirare dalla carta dei dolci: seadas, dolcetti tipici, timballo della nonna con latte e mandorle amare, o ricotta con pane carasau dolce?
Noi abbiamo scelto la cremosità della ricotta di pecora con miele, arancia e il croccante del carasau dolce, dorato al forno con lo zucchero.
Panefratteria ci ha portato indietro nel tempo con il pane frattau in versione classica e ha aggiunto a questo un pizzico di modernità con la possibilità di condirlo in tanti modi diversi e originali. Abbiamo gustato e apprezzato piatti semplici e genuini, proprio come quelli di una volta, e che da sempre contraddistinguono la tradizione sarda.
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Cagliari è una delle città più belle del bacino del Mediterraneo: ricca di monumenti e attrazioni naturali, offre una miriade di siti e luoghi da visitare. Castello, La Marina, Stampace e Villanova sono i quattro quartieri che costituiscono il centro cittadino e il cuore pulsante della città. Qui, antichi palazzi dal fascino ottocentesco, come l’imponente Torre dell’Elefante e la maestosa cattedrale che si innalzano dal quartiere Castello, si intrecciano con le boutique e i ristoranti alla moda di Villanova e i lounge bar di Stampace, mentre tra le strette strade caratteristiche del quartiere La Marina i numerosi locali e trattorie tipiche animano la vita notturna.
Snodo cruciale di tutti i quartieri storici è piazza Yenne, il salotto della città, dove i cagliaritani e i turisti si ritrovano per un caffè o un gelato.
Il confine della città è dato dalla costa e dalle sue spiagge dall’acqua cristallina: il luogo perfetto per gli amanti del mare. Dalla spiaggia cittadina del Poetto, a due passi da Quartu Sant’Elena, alle lunghe distese di sabbia bianca e acque turchesi che caratterizzano le tante spiagge del Golfo degli Angeli, raggiungibili in poco tempo in auto o con i mezzi di trasporto.
Spettacolari scenari accompagnano le giornate di abitanti del posto e turisti: dall’inconfondibile promontorio della Sella del Diavolo che rende unici i tramonti creando un magico gioco di ombre e colori, alle magnifiche lagune popolate da fenicotteri rosa che talvolta si trovano proprio poco distanti dalle spiagge.
È proprio questo incontro tra mare e città, storia e modernità, è una delle principali particolarità che caratterizza le vacanze di chi, ogni anno, sceglie Cagliari come meta. Ma tra una passeggiata alla scoperta delle meraviglie storiche, un tuffo nelle acque cristalline delle migliori spiagge e la meraviglia di panorami mozzafiato, quali sono le tappe da fare per vivere una vacanza indimenticabile?
1.Un gelato artigianale passeggiando per il centro città
Che sia la mattina, dopo pranzo, nel pomeriggio o dopo cena, non è una novità che le giornate estive chiamino sempre a gran voce un buon gelato che se gustato passeggiando tra le strade della città o proprio davanti al porto turistico è ancora più buono. I gusti fruttati sono sicuramente quelli prediletti in questa stagione, ancor meglio se abbinati con una cialda super colorata e decorata con cioccolato e granelle varie. Per questo vi consigliamo di fare due passi nella principale via Roma, nella moderna via Dante o tra i negozi Centro Commerciale I Mulini e concedervi una fresca tappa in un dei tre punti vendita di Peter Pan, la gelateria storica di Cagliari.
2. Una cena in stile street food nel cuore di Cagliari
La cucina di strada è una vera arte e, se scegliamo il cibo giusto, è anche un’ottima esperienza da vivere per andare a scoprire la città in modo differente e provare una nuova esperienza culinaria. Girovagando per Cagliari è possibile scegliere tra tante proposte street food che vanno ben oltre la super cagliaritana pizzetta al taglio. Il viaggio inizia con arancini farciti in mille modi diversi, pizza fritta e cannoli proposti da Siciliamo Pizza&Food nel centro della vivace atmosfera estiva di Piazza Garibaldi. Ma il tour non può finire se prima non vi concedete una serata alla scoperta delle proposte salernitane di Lo Scugnizzo con i suoi calzoni fritti dall’impasto segreto e farciti rigorosamente con prodotti campani. Noi vi consigliamo di fare il pieno di arancini e calzoni fritti e gustarveli durante una passeggiata oppure seduti in una delle piazze centrali della città animate da musica, dove godervi l’atmosfera tipicamente estiva.
3. Scoprire i sapori autentici della cucina marinara
A Cagliari, come nel resto della Sardegna, il pesce ha sempre un posto centrale nelle tavole degli abitanti. Ecco perché, se si vuole scoprire ogni aspetto della tradizione gastronomica isolana, la cucina marinara dell’Isola è una delle cose di cui non si può fare a meno durante una vacanza. Per assaporare il meglio della cucina di pesce, abbiamo selezionato per voi il Ristorante Porto Flavia, dove il pescato di qualità si unisce ai sapori della natura del nostro territorio per dare un tocco in più ai grandi classici della cucina marinara sarda. Un’altra cena da non perdere è sicuramente quella nel ristorante L’Ambasciata. Qui, potrete deliziare il vostro palato con un fritto misto diverso dal solito, con materie prime selezionate: gamberi rossi sgusciati, calamari, polpo, polpettine di tonno, orziadas. Ma questo è solo uno dei piatti da provare tra quelli proposti nel menù creativo e colorato del ristorante.
4. Una cena etnica
Una vacanza a Cagliari significa anche entrare in contatto con tutte le diverse culture che, nel corso degli anni, hanno popolato questo territorio offrendo tanti valori aggiunti. Uno di questi è sicuramente legato alla tradizione gastronomica che è volata oltreoceano arrivando fino a qui. Tra i numerosi sushi bar, ristoranti greci e cinesi tra cui scegliere, vogliamo consigliarvi un’esperienza ancora diversa: la churrascaria. Per quanto distanti fisicamente al Brasile, abbiamo in comune la passione per il mare, il buon cibo e la carne allo spiedo, anzi al churrasco, proprio come quella che potete provare da Smell Brasil, tra i primi ristoranti brasiliani a Cagliari.
5. Provare i sapori dell’entroterra sardo
Cagliari ormai è considerata un po’ come la “capitale” sarda: molti abitanti infatti scelgono di spostarsi dagli affascinati e rurali paesi dell’entroterra dirigendosi verso la “grande città”. Con loro, portano anche tutti quei sapori genuini e caserecci di un tempo che ormai si fatica a trovare in città: è il caso di Transumanza, l’agriturismo che porta in città i prodotti dell’azienda agricola di famiglia. Dal sapore deciso della tartare di pecora a quello delle lorighittas, uno dei formati di pasta più rari e preziosi della tradizione sarda, condita con ragù stagionale: sono solo alcuni dei piatti che possono diventare i protagonisti della vostra prossima cena.
6. Un viaggio nella Città Eterna senza prendere l’aereo
Avete presente la sensazione che si prova quando siamo in vacanza da qualche parte in giro per il mondo e all’improvviso vi viene voglia di una bel piatto di amatriciana o carbonara? Già, ormai l’apprezzatissima cucina romana ci fa venire l’acquolina a prescindere dal luogo in cui ci troviamo. Ma ciò che ancora non sapete è che anche nel lazio esistono dei piatti di pesce perfetti per la stagione estiva e che potete gustare anche a Cagliari prenotano un tavolo Dar Mammozzaro: tra amatriciana di polpo, gnocchi con cozze e baccalà alla romana.
7. Tappa golosa per fare il pieno di zuccheri
Come ben sapete, con il caldo estivo è importante tenere alti gli zuccheri: esiste forse una scusa migliore per concedersi uno strappo alla dieta e gustare i dolci artigianali della pasticceria Beautiful Bakery? Dal caffè con l’aggiunta di creme e granelle ai cornetti ripieni fino alle torte per stupire amici e parenti con un dessert unico.
8. Una cena tradizionale in trattoria tra sapori di terra e mare
Quale buona occasione per calarsi nello spirito e nella vera anima sarda se non attraverso una tipica cena in trattoria? Per questo, è necessario trovare uno di quei posti dove a farla da padrone è il tempo e l’esperienza trascorsa in cucina, in cui poter assaporare i piatti storici della cucina cagliaritana: è il caso della storia Trattoria Gennargentu che da oltre settant’anni preserva l’autenticità delle ricette tipiche sarde con lo scopo di custodire la tradizione, raccontarla e tramandarla attraverso un menù totalmente tradizionale a base di mare e terra.
9. Una serata nell’unico pub in cui spillare la birra direttamente al tavolo
Se avete voglia di vivere una serata all’insegna del gusto e immergervi nella vivace atmosfera di un pub non potete perdervi Spillaus, il pub unico nel suo genere nel centro di Cagliari. Qui, oltre a poter gustare hamburger homemade che ricordano le diverse località della Sardegna, avrete l’opportunità di spillare la birra direttamente al vostro tavolo. Il luogo giusto in cui vivere un’esperienza coinvolgente e divertente da trascorre in compagnia.
10. Un soggiorno di lusso nel pieno centro città
La scelta del luogo in cui alloggiare durante una vacanza conta molto di più di quel che si pensa. Tra b&b, case vacanza, resort e residence, anche a Cagliari non mancano gli alloggi più raffinati, ideali per chi vuole concedersi una vacanza senza pensieri. Da un lato, l’appena inaugurato hotel a cinque stelle Palazzo Tirso, con la sua bellissima vista panoramica che dal porto turistico arriva fino alla maestosa Sella del Diavolo, propone camere e suite che uniscono il design moderno e l’identità sarda a materiali selezionati. Il rooftop all’ultimo piano è il luogo perfetto per concedersi un’aperitivo o una cena elegante con vista sulla città, mentre i servizi di SPA, tour in Cantamarano e beach club, situato lungo la spiaggia cittadina Il Poetto, danno vita a esperienze memorabili. Dall’altro lato, le nove diverse suite del boutique hotel a cinque stelle Casa Clàt creano contesti diversi e originali per ogni gesto e per ogni vacanza: ideali per chi è alla ricerca di un alloggio unico nel suo genere. Qui, al termine di una giornata trascorsa in spiaggia o alla scoperta della città, gli ospiti possono accomodarsi nel riservato e suggestivo giardino dove gustare le migliori selezioni di crudi dell’Isola oppure esplorare la cantina dove le esperienze di degustazione regalano momenti di assoluta, gustosa, felicità.
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