Non tutti sanno che a Cagliari c’è una bellissima villa abbandonata lasciata ormai all’incuria e al degrado. Si tratta di “Villa Mulas Mameli”, una residenza in stile liberty che si trova sulla sommità del colle di Tuvixeddu, a due passi
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
Lo sapevate? Dopo le bombe e la guerra l’Anfiteatro romano di Cagliari diventò la casa degli sfollati. Durante e dopo la guerra, i cunicoli e le gallerie dell’Anfiteatro Romano dettero rifugio ai senzatetto e agli sfollati. Le cavità furono
Dell’antica Karaly, l’insediamento fenicio-punico nel Golfo degli Angeli, rimane oggi in vista solo la città dei morti, e in particolare l’area funeraria più antica e rappresentativa, Tuvixeddu. La necropoli fenicio-punica, la più vasta di tutto il bacino del Mediterraneo (anche
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
Istituire al più presto il Parco Archeologico e Paesaggistico di Tuvixeddu e Tuvumannu a Cagliari. Questa la proposta di legge presentata ieri in Consiglio regionale da Pd, Leu, Progressisti e M5S, dopo che la Corte di Cassazione ha sancito la
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
Se non fosse che è tutto vero, sembrerebbe una fiction: le vicende legate alla più importante necropoli punica del Mediterraneo, salvata da una scellerata, ma autorizzata cementificazione cominciano quasi 30 anni fa e tra poco si concluderanno. Tuvixeddu (grazie al
Se non fosse che è tutto vero, sembrerebbe una fiction: le vicende legate alla più importante necropoli punica del Mediterraneo, salvata da una scellerata, ma autorizzata cementificazione cominciano quasi 30 anni fa e tra poco si concluderanno. Tuvixeddu (grazie al
Nel 1937, la Soprintendenza alle Antichità della Sardegna, intraprese una campagna di scavi nella zona di Fontana a Noa a Olbia. Ad occuparsi degli scavi Doro Levi, archeologo ebreo triestino, di fama internazionale. Durante gli scavi vennero scoperte molte sepolture