«Al Cavalluccio Marino, sul lungomare del Poetto, stiamo ricostruendo un pezzo di storia della nostra città». Ad annunciarlo l’assessore alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Cagliari Paolo Frau. Dopo che è stato asportato lo strato di detriti che nel

La Cagliari che non c’è più: lo stabilimento del Lido al Poetto in una foto degli anni Quaranta. Una magnifica foto di oltre settant’anni fa: le macchine e le strutture sono ben diverse da quelle attuali, in più ci sono

A Cagliari capita che durante una passeggiata a Marina Piccola o alla Prima Fermata ci si imbatta in una famiglia di delfini che nuota indisturbata a pochi metri dalla riva. Soprattutto d’inverno, quando le acque del Golfo degli Angeli sono

La Cagliari che non c’è più: Marina Piccola fine anni ’50 primi anni ’60, irriconoscibile. In questa immagine che risale di sicuro a prima del ‘63, Marina Piccola è quasi irriconoscibile. Lo storico ristorante Il Corsaro (poi Spinnaker) non è

Ci sono dei giorni in cui il Poetto si risveglia così: con l’acqua che arriva quasi a toccare i piloni in legno dei chioschetti, che per fortuna restano sollevati rispetto all’arenile. Sono le mareggiate invernali alle quali i cagliaritani sono

Mattinata fra le nuvole per i “passeggiatori seriali” del Lungomare Poetto di Cagliari. Il sole ha fatto capolino fra le nuvole ma non ha scoraggiato i frequentatori abituali della spiaggia che anche in questa domenica invernale si sono concessi una

Erano giorni di gelo intenso quelli che caratterizzarono i primi giorni del gennaio 1985. Le previsioni avevano dato un peggioramento anche in Sardegna, ma forse i cagliaritani non si sarebbero mai immaginati di svegliarsi la mattina del 9 gennaio e

 Fabio Aru si allena a Cagliari con la nuova maglia della Uae Emirates.   Da giorni in Sardegna, il campione di Villacidro, complice il maestrale, ha preferito il litorale cagliaritano, più protetto, per allenarsi. Una sgambata sulla ciclabile del Poetto,

In realtà infatti, quello che noi chiamiamo Occhio di Santa Lucia è “la porticina”, la protezione di una conchiglia chiamata Astrea rugosa. Questo mollusco chiamato anche trottola rugosa per la sua forma, vive nei fondali rocciosi dove si nutre di

Il tepore del sole e il profumo del mare piatto che riflette i raggi solari, all’orizzonte, immancabile, la Sella del diavolo. Chiudiamo il 2017 con un’immagine che, nelle sue varianti, ci ha accompagnati in tutte le stagioni. Con il freddo,