Se non fosse per quel rigore… Un paio (alla sarda) di elementi si stanno profilando e imponendo. Garrincha era forte perché saltava sistematicamente l’uomo, ma era più forte ancora perché crossava ravvicinato e Vavà che non era un fenomeno passava
Senza Cerri un pressing migliore. Se si escludono i rigori inesistenti o quasi, saremmo a due punti. Ieri c’è stato un miglioramento globale: è tornato Pellegrini e la sua presenza si è sentita, perché è uno che non teme di
Caro Cellino: adesso siamo pari. Una partita molto attesa: lo scontro diretto con Celllino, contro una neopromossa, lo stadio pieno, tifosi ansiosi di vedere confermate le speranze che la campagna acquisti aveva promesso. Alla fine onore al pubblico tifoso, che
La grande risorsa dell’aliga. A Illorai ha vinto la Lega, si sapeva, Salvini gli ha promesso impegno per il ripopolamento. Sono curioso. A Cagliari ha vinto il centro destra. Si è dovuto attendere sino all’ultimo per decretare il vincitore e
Un nuovo merito politico, la simpatia. Se ne sentiva il bisogno. Se bisogna fare proposte eclatanti per fare parlare di sé, Poledrini ci è riuscito. Spero che gli basti e non voglia fare parlare di sé in futuro. Lo capisco
Ho fatto tifo per una netta affermazione di Salvini. Ha vinto la Lega, ossia ha vinto Salvini. Perché ha lasciato che perdesse Di Maio. Non ha fatto niente, se si tralasciano i suoi maggiori impegni: ha risolto il problema dei
Non chiudiamo con critiche ingenerose. Poniamo di andare a una rassegna teatrale di una compagnia. La stessa, dopo la terza prova, non avendo l’obiettivo di farsi conoscere, non si impegna, si impapera, sbaglia le entrate, non sorveglia più la dizione.
Ho dovuto insistere con l’arbitro e il Var: il rigore c’era. Il Cagliari è squadra equanime e ha ristabilito i conti, risarcendo il Genoa delle proprie incapacità. Lo ha fatto con un rigore e questa volta il merito ce lo
Voglio parlare del film “L’uomo che comprò la luna”, perché me lo concedono, ed è uno di quei film che possono appartenere agli spettatori, il regista lo fa e lo spettatore se lo gusta per conto suoi, anche, trovandovi un
La sagra di Sant’Efisio è una di quelle feste di popolo che non somiglia a nessun’altra. Non somiglia neanche a se stessa, perché impercettibilmente ogni anno subisce un ritocco, un cambiamento che può essere avvertito solo dopo il confronto con