Un grazie alla squadra ma ora non svendiamo i gioielli, altrimenti si finisce in B

Un grazie alla squadra ma ora non svendiamo i gioielli, altrimenti si finisce in B

Adesso ringraziando la squadra tutta, perché molte soddisfazioni ce le ha date, chiediamo alla dirigenza di non gettare al vento i milioni che ci pioveranno da due sole vendite. Molti della rosa lasciamoli andare, li abbiamo ospitati e non li rimpiangeremo, compresi alcuni oggetti misteriosi che a questo punto schiererei, due olive non si negano mai, figuriamoci una. Stando attenti, perché una squadra è come una antica famiglia nobiliare, costretta a vendere i gioielli di famiglia, ma alla fine questi finiscono. E si finisce in B, con modalità già successe.

S’arrexonada di Nino Nonnis. Abbiamo fatto il nostro dovere. Buoni segnali dopo Samp-Cagliari



Seconda puntata della rubrica con Nino Nonnis, che commenta con la solita ironia la gara disputata dal Cagliari al Ferraris contro la Sampdoria. "I due di Dazn hanno fatto di tutto per rovinarmi la percezione della partita: “Non sappiamo se reggeranno nel secondo tempo”, “Barella non ce la fa, ai supplementari scoppia”, “Srna non è quello di 40 anni fa”, “Deiola è stato graziato”, “Barella è stanco”. Il problema di queste cronache è che io sentivo loro, ma loro non sentivano me".