Nelle scorse ore, la spiaggia di Piscinas, nota per le sue grandi dune e il mare cristallino (costa sud occidentale della Sardegna), è stata invasa da un fiume di fanghi rossi provenienti dalle gallerie minerarie dismesse del Sulcis Iglesiente. Un
Il Sulcis – che prende il suo nome dall’antica città di Sulki, o Sulci, oggi Sant’Antioco – , chiamato anche spesso “il cuore sacro della Sardegna”, racchiude tantissime perle, dai paesaggi incontaminati, a tratti wild (peculiarità di molte zone dell’Isola),
Nel 1871 il deputato e ingegnere Quintino Sella svolse un’approfondita indagine sulle condizioni dell’industria mineraria in Sardegna. Nei diciotto giorni passati sull’isola visitò quindi le miniere e le industrie metallurgiche, e – fra le altre cose – rilevò la disparità di trattamento salariale
Piombo e argento: due dei minerali più preziosi ai tempi dei Romani. Queste due preziose materie prime erano infatti fondamentali per lo sviluppo della civiltà di allora e per le tante conquiste portate avanti dalla Repubblica prima e dall’Impero poi.
La Sardegna è storicamente una delle terre più ricche d’Europa dal punto di vista minerario. Non è un caso che l’ultima miniera di carbone attiva sul territorio sia stata proprio nell’Isola. Ci troviamo nel territorio del Sulcis-Iglesiente, nel territorio di
Che gli antichi romani fossero grandi esperti di metallurgia è un fatto risaputo. Grazie anche allo sviluppo di quest’arte riuscirono a conquistare il mondo allora conosciuto. Ma dove reperivano i minerali necessari per “alimentare” il sistema energivoro dell’Impero? Una parte
Pochi paesi in Sardegna possono vantare un territorio comunale così vasto (uno dei più grandi in Italia, secondo nell’Isola solo a quello di Sassari) e variegato. Spiagge chilometriche che ricordano i litorali oceanici (47 km di coste), vulcani spenti e
Alla scoperta dei luoghi da vedere e scoprire con il rallentamento della pandemia. Una ripresa del turismo è auspicabile partendo dalle bellezze locali: continuiamo questo nostro viaggio alla ricerca dei posti più belli della Sardegna con Montevecchio, tra boschi, vecchie miniere
Nel Medioevo fu Villa di Chiesa, dove dominava il dantesco conte toscano Ugolino della Gherardesca, signore locale. Proprio quello dell’antropofago “Fiero pasto”, cantato dal Sommo Poeta nell’Inferno. Con la dominazione spagnola divenne Iglesias. Un retaggio medievale testimoniato dai ruderi del
Nel 1991 la grave crisi delle miniere andò a riflettersi sulla vita e la società isolana. Per decenni l’economia estrattiva fu uno dei punti di forza in Sardegna e molte persone vissero, lavorarono e studiarono grazie alle miniere. La crisi